Quali sono i cibi che accelerano l’invecchiamento e causano danni alla salute

I risultati di un recente studio hanno mostrato come l’ingestione di cibi cosiddetti ‘ultraprocessati’ non solo impattano negativamente sulla nostra salute ma accelerano il processo di invecchiamento cellulare.
Nel corso dei secoli il cibo che ingeriamo quotidianamente ha avuto un’evoluzione notevole, soprattutto negli ultimi anni. Il modo in cui ci alimentiamo, oltre ad essere un importante elemento culturale e sociale, influenza moltissimo la nostra salute.

Nel 2017 più di 10 milioni di persone hanno perso la vita a causa di una cattiva alimentazione. I nostri antenati, pur conducendo una vita estremamente attiva (basti pensare che erano tutti cacciatori raccoglitori), consumavano pochissime calorie, tutte tratte da cibi non lavorati. Oggi, al contrario, conduciamo una vita sedentaria ma consumiamo moltissime calorie che assumiamo da cibi processati ed ultra-processati.

Il consumo di cibi ultra processati accelera l’invecchiamento cellulare perché questi alimenti sono poveri di macronutrienti ma ricchi di calorie, per cui promuovono il processo di ossidazione. Ciò comporta un maggiore rischio di sviluppare malattie a medio e lungo termine.

Una dieta a base di alimenti freschi come le verdure che presentano elevate quantità di sostanze fitochimiche, aiuta a combattere la comparsa dei radicali liberi. Questi micronutrienti riescono anche a ridurre i danni subiti dalle cellule nel tempo.

Oltre ai grassi con capacità antinfiammatorie, i cibi ultra processati contengono altre sostanze nocive per la salute. Un esempio è l’acrilammide, un prodotto di scarto ottenuto sottoponendo gli amidi ad alte temperature. Questa sostanza accelerare il danno e l’invecchiamento cellulare. La sua assunzione regolare è associata a un maggiore rischio di sviluppare malattie complesse, come il cancro, come riporta l’International Journal of Cancer. Sia i cibi ultra processati sia quelli fritti e in pastella possono contenere acrilammide.

I cibi ultra processati presentano inoltre un alto contenuto di grassi e zuccheri. Ciò aumenta la loro densità energetica e peggiora i marcatori associati alla salute metabolica. Il consumo eccessivo di zuccheri e grassi idrogenati danneggia anche il microbiota, ciò determina problemi digestivi e assimilazione dei nutrienti.