Il “Rapporto Istat sulla natalità e fecondità della popolazione italiana” pubblicato in data odierna, ha rivelato che nel 2022 il 41,5% dei bambini nati in Italia, pari a 163.317 neonati, è figlio di genitori non sposati. Tra questi ultimi una considerevole percentuale (35%) non ha mai contratto matrimonio, mentre gli altri provengono da precedenti esperienze matrimoniali. La maggior parte dei casi si verifica al Centro Italia (48,7%), seguito dal Nord-ovest (42,4%) e Nord-est (42,3%), mentre nel Mezzogiorno, la percentuale è più bassa (36,8%).
La maggior parte dei casi in Umbria
L’Umbria registra il tasso più elevato di nascite fuori dal matrimonio (51,1%), mentre la Basilicata presenta il tasso più basso (29,2%). Questo fenomeno è più comune tra le coppie in cui entrambi i genitori sono italiani (44,7%), mentre nelle coppie miste, l’incidenza è più alta se il padre è straniero (38,3%) rispetto alle coppie con madre straniera (31,8%). Per i bambini nati da genitori entrambi stranieri, la percentuale è del 26,9%.
Tendenza giovanile
Si osserva una tendenza più marcata tra i giovani, con il 59,5% delle nascite fuori dal matrimonio tra le donne di età fino a 24 anni, un valore che sale al 73,2% se entrambi i membri della coppia sono italiani. L’Istat precisa che la maggior parte delle nascite fuori dal matrimonio riguarda coppie in cui entrambi i genitori sono celibi o nubili, con solo il 15,8% di queste nascite che coinvolge almeno uno dei genitori con un’esperienza coniugale pregressa.
