Una modella in costume, ricoperta interamente di cioccolato, stesa sulla tavola accanto ai pasticcini del buffet presente a bordo piscina in un albergo della Sardegna. E’ la foto, diventata virale in poche ore, che sta facendo discutere sui social in giorni come questi dove a tenere banco è la terribile vicenda dello stupro della 19enne di Palermo che ha coinvolto sette coetanei. A denunciare l’episodio, trattato da La Nuova Sardegna, un manager milanese in vacanza al Voi Colonna Hotel di Golfo Aranci, in Gallura.
Il turista, che si trovava in vacanza con la figlia 14enne a ferragosto, ha pubblicato sul suo profilo Linkedin la foto del buffet e un commento dove parla espressamente di “corpo femminile” usato “come oggetto”, puntando il dito contro la catena Voi Hotels e il gruppo Alpitour a cui l’albergo è collegato. “Rimango senza parole guardando questa scena – scrive il manager lombardo -. Dopo il primo momento di sgomento mi domando: Voi Hotels sta per Vera ospitalità italiana, ma cosa significa? Cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile?”. Il manager chiede inoltre come è possibile “permettere che nelle proprie strutture ci siamo questi comportamenti, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l’occhio malizioso dì qualcuno”.
In hotel “dopo avere espresso il mio disappunto mi hanno detto che era la ‘statua di cioccolato’- prosegue il manager-. Sono in vacanza con mia figlia di quattordici anni ed il suo commento è stato: ‘Papà che schifo, questo non è un Paese dove potersi realizzare‘. Parlare di sostenibilità e di etica è molto semplice, rendere questi valori aziendali vivi nel quotidiano è sicuramente molto più difficile”. La replica, con tanto di scuse di Voi Hotels, è arrivata poco dopo: “Abbiamo letto con grande attenzione il post da lei pubblicato circa l’increscioso episodio verificatosi presso il nostro resort Voi Colonna Village, durante la serata di Ferragosto. Desideriamo, prima di tutto, porgere a lei, alla sua famiglia e in particolare a sua figlia, nonché ai nostri clienti, le più sincere scuse a nome di tutto il management VOIhotels”.
Ogni giorno, prosegue la nota, “ci impegniamo per praticare i valori dichiarati, tra i quali in modo prioritario, il rispetto verso i nostri collaboratori e ospiti. Ci rammarichiamo profondamente per l’incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo con determinazione e che sono gli stessi del gruppo Alpitour World di cui siamo parte”. Quindi l’impegno “a lavorare incessantemente affinché situazioni come queste non si ripetano in futuro, perseguendo il massimo impegno nella forma e nella sostanza. Stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo”
“E’ una vergogna, l’episodio della ragazza ricoperta di cioccolato al centro di un buffet in un hotel in Sardegna è indecente. Che insegnamento diamo alle nostre figli e ai nostri figli con una simile mercificazione del corpo femminile? Che senso ha parlare di educazione al rispetto e al sentimento nei giovani, se poi roviniamo tutto con queste assurde iniziative?”. Lo afferma la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, vicepresidente della Commissione Affari sociali di palazzo Madama. “È incredibile come, ancora nel 2023, possano accadere scene indegne perfino di un film di terz’ordine degli anni ’70. Anche perché – prosegue – il fatto non è avvenuto in un contesto privato, ma in un luogo pubblico, a bordo piscina di un albergo. La catena di hotel ha annunciato un’indagine: sono curiosa di capire a chi possa essere venuta un’idea tanto vergognosa”, conclude.
