È iniziato il 2 luglio e termina il 30 agosto la 71esima edizione di uno dei più antichi festival musicali d’Europa il Ravello Festival che si svolge nella meravigliosa cornice del belvedere di Villa Rufolo, sul palco proteso sull’infinito.
Organizzato dalla fondazione Ravello, sostenuto dalla Regione Campania e dal ministero della cultura questa edizione prevede 24 appuntamenti. Nove eventi sinfonici, quattro concerti jazz, una “maratona Chopin” in 10 tappe affidate a nove pianisti italiani, un omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa. Uno spazio poi è dedicato alla scuola napoletana del ‘700.
Lo svolgimento della 71edizione sta ruotando tutto attorno alla figura di Wagner colui che ha contribuito a costruire l’identità di Ravello come “Città della musica”. Fra tutte le rappresentazioni del Festival il concerto all’alba si afferma come quella più suggestiva. Il risveglio del giorno e della mente accompagnato dalla più bella musica classica regala ad ognuno un sentimento indescrivibile che mai farà dimenticare la bellezza e l’eleganza di Ravello.
A questo tradizionale concerto all’alba quest’anno è tornata protagonista l’Orchestra Filarmonica Verdi di Salerno con il giovanissimo e talentuosissimo direttore Riccardo Bisatti (Novara, 2000). La magia di questo Festival è dovuta sia alla bellezza del paesaggio che si ammira da una terrazza naturale offrendo un panorama mozzafiato su tutta la costa fino al Cilento, sia al fatto che su questo palcoscenico che si sporge sulla roccia a 15 metri di altezza, si riuniscono le migliori orchestre con i migliori artisti in un incantevole connubio tra arte e musica. La cultura e la musica come biglietto da visita per Ravello e per la Costa d’Amalfi.

