Seggi chiusi alle 15 e spoglio in corso nelle merche dove domenica e lunedì i cittadini erano chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Regionale delle Marche. Attesa per il dato sull’affluenza che nella prima giornata di domenica si è assestata al 37,5%, in calo rispetto al 2020 (42,7%).
Attesa soprattutto per l’esito del voto che vede, stando almeno ai sondaggi della vigilia, un testa a testa tra Francesco Acquaroli, governatore uscente e candidato del centrodestra e Matteo Ricci, parlamentare europeo del Pd ed ex sindaco di Pesaro, candidato del campo largo. In corsa altri quattro candidati: Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione), Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana Popolare), Lidia Mangani (Partito comunista italiano) e Francesco Gerardi (Forza del Popolo).
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
Meloni: "Complimenti Acquaroli, marchigiani hanno premiato lavoro senza sosta"
“Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro”. Così Giorgia Meloni su X
A cura di RedazioneRicci: "Telefonato ad Acquaroli per complimentarmi, marchigiani hanno scelto continuità"
“Sapevamo che era una battaglia complicatissima, i marchigiani hanno scelto continuità, il dato è abbastanza chiaro. Ho telefonato ad Acquaroli per complimentarmi della vittoria e fargli l’in bocca la lupo” sono le prime parole di Matteo Ricci, candidato del centrosinistra sconfitto nella corsa a governatore. “C’è amarezza per ciò che mi è successo personalmente, ricevere un avviso di garanzia in piena campagna elettorale mi ha colpito, mi ha colpito la strumentalizzazione sui media dell’altra parte politica e purtroppo qualche effetto l’ha avuto. Non solo sono estraneo ai fatti, ma tra poco ne uscirò completamente. – ha aggiunto – Sempre rispetto per il lavoro che fa la magistratura, meno per chi strumentalizza. Tra qualche settimana sono fiducioso che uscirò dalla vicenda ma è indubbio che mi abbia ferito umanamente e politicamente”.
Poi sull’apporto del campo largo precisa: “Dobbiamo tenere unita questa coalizione, non dimentichiamoci che senza una coalizione unita non si compete neanche”, Per Ricci “le forze in campo sapevamo che erano sbilanciate, per ogni nostro manifesto ce ne erano sei degli altri, è stata una lotta impari dal punto di vista delle risorse”. “I leader crentrosinistra si sono spesi in modo generoso e di più non potevano fare rispetto all’impegno. Da Schlein e Bonaccini – ha aggiunto – Ma voglio ringraziare Conte, Fratoianni, Bonelli e Renzi. così come voglio ringraziare i militanti, persone straordinarie, vi voglio bene con tutto il mio cuore, abbiamo visto crescere un’onda sperando che fosse decisiva”.
A cura di RedazioneYoutrend: Acquaroli rieletto presidente
Per Youtrend Acquaroli è rieletto presidente della Marche.
A cura di RedazioneDato finale affluenza: un marchigiano su due lontano dai seggi
I risultati definitivi dell’Affluenza al voto evidenziano un crollo di circa dieci punti Nei 1.572 seggi ha votato il 50,01% degli aventi diritto, un marchigiano su due è rimasto a casa. Il calo è netto, -9,74% rispetto alla precedente tornata elettorale del 2020 quando la percentuale si era assestata al 59,75%, poco meno di dieci punti perdentuali. A livello provinciale è Pesaro Urbino a registrare l’Affluenza più alta in regione con il 62,30%; a scendere Fermo (61,30%), Ancona (60,5%), Ascoli Piceno (57,7%) e Macerata (56,60%), tutte in forte calo rispetto alle Regionali di cinque anni fa. Nel 2020 si votò anche per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e per le comunali in importanti città (Senigallia, Fermo, Macerata).
A cura di RedazioneDonzelli: "Cittadini hanno riconosciuto buongoverno"
Nelle Marche “si profila la vittoria del centrodestra, segno che la gente ha riconosciuto il buongoverno” di Francesco Acquaroli, il governatore uscente di Fratelli d’Italia. E’ quanto dichiara, ai microfoni di La7 durante lo speciale elezioni Marche condotto da Enrico Mentana, Giovanni Donzelli, deputato di FdI e responsabile nazionale dell’organizzazione del partito. “Dal risultato, se confermato – ha aggiunto – esce rafforzata la maggioranza di governo e il presidente del Consiglio”. “Questa delle Marche – ha osservato ancora Donzelli – era stata presentata dal centrosinistra come una ‘grande sfida’, l’Ohio d’Italia. Ma ora che perdono – ha concluso -, sicuramente diventerà una ‘piccola competizione locale'”.
A cura di RedazioneProiezioni SWG: Fdi primo partito
FdI primo partito al 24,1%. Per il centrodestra, Fi al 9%, Lega all’8,7%, Noi Moderati al 2,2% e Udc all’1,8%. Sommando anche le liste civiche, il centrodestra è al 54,3%. Sono i dati della seconda proiezione di Swg per La 7 per le regionali nelle Marche, con una copertura al 18%. Per il centrosinistra: Pd al 20%, Lista Ricci al 6,7%, M5s al 5,8%, Avs al 4,4%, Avanti con Ricci al 2,5%. Con le altre liste civiche, il totale di centrosinistra è 42,5%.
A cura di RedazioneSeconda proiezione SWG: Allunga Acquaroli
Stando alla seconda proiezione Swg per La7, con una copertura del 18% del campione, il candidato del centrodestra e governatore uscente, Francesco Acquaroli, allunga con il 52,2% della preferenze mentre Matteo Ricci, in corsa per il centrosinistra, è al 44,5%.
Prima proiezione Opinio Rai: Acquaroli 51, Ricci 45,6
In base alla prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 6%, alle regionali nella Marche, Acquaroli è al 51% mentre Ricci è al 45,6%.
A cura di RedazionePrima proiezione SWG: Acquaroli al 52%, Ricci al 45%
Nella prima proiezione SWG per La7, si cristallizza il vantaggio di Acquaroli del centrodestra che si assesta al 52%. Ricci staccato al 45%. Altri candidati al 3%.
Una proiezione elettorale consiste nella previsione statistica dei risultati complessivi di un’elezione a partire dai risultati ottenuti in un insieme ridotto e definito a priori di seggi.
A differenza dei sondaggi e degli exit poll, una proiezione elettorale si basa su voti effettivamente dati dagli elettori; anch’essa, però, soffre degli stessi problemi statistici riguardo alla scelta di un campione rappresentativo dell’elettorato. Inoltre è invalso l’uso di fornire proiezioni iniziali quando si ha a disposizione solamente una percentuale ridotta del campione scelto; in questo caso il tasso di errore delle previsioni naturalmente cresce di conseguenza.
A cura di RedazioneSecondo Exit Poll: allunga Acquaroli
Nel secondo exit poll della Rai, Francesco Acquaroli, centrodestra, è accreditato tra il 49 e il 53% dei consensi mentre Matteo Ricci, candidato del centrosinistra, tra il 45 e il 49%. Anche nel secondo instant poll commissionato da La7 a Swg, cresce il vantaggio del governatore uscente delle Marche che registra una forbice tra il 49% e il 53%, mentre per l’ex sindaco di Pesaro Ricci la forchetta si restringe, tra il 45 e al 49%.
A cura di RedazioneAffluenza verso 50%, il dato provvisorio
Affluenza al 50,13% alle elezioni regionali nelle Marche. Questo il dato provvisorio quando sono pervenuti i risultati di 322 sezioni su 1.572. Se il dato verrà confermato si tratterebbe di una percentuale inferiore di molto rispetto a quella delle ultime elezioni regionali del 2020 (59,75%) dove, tuttavia, si votava anche per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e per le comunali in importanti città (Senigallia, Fermo, Macerata).
A cura di RedazioneExit Opinio-Rai, Acquaroli 48-52%, Ricci 46-50%
Vantaggio per Francesco Acquaroli, ma risultato finale incerto. E’ il senso dell’exit-poll Opinio per la Rai. Il presidente uscente, candidato del centrodestra, avrebbe una forbice tra il 48% e il 52%, mentre Matteo Ricci, candidato del campo largo, si attesterebbe tra il 46% e il 50%.
A cura di RedazioneInstant poll SWG: Acquaroli 48,5-52,5%, Ricci 45,5- 49,5%
Nel primo instant poll ufficializzato subito dopo la chiusura dei seggi, il candidato del centrodestra Acquaroli si attesterebbe intorno ad una forbice compresa tra 48,5-52,5%. Distaccato di poco Ricci: 45,5- 49,5%.
A cura di RedazioneSgarbi al seggio dopo lunga convalescenza
Il critico d’arte e sindaco di Arpino (Frosinone) Vittorio Sgarbi si è recato domenica alle urne nel Comune di San Severino Marche (Macerata) per votare in occasione delle elezioni regionali marchigiane nella sua prima uscita pubblica dopo un lungo periodo di convalescenza. Accompagnato dalla compagna Sabrina Colle e dall’avvocato Giampaolo Cicconi, Sgarbi ha votato nella sezione 9. Ad accoglierlo al suo arrivo in città è stata la sindaca della città marchigiana, Rosa Piermattei. “Più marchigiano di un marchigiano”, ha scritto sui social Sgarbi, che nei mesi scorsi ha annunciato di soffrire di depressione. La figlia Evelina ha depositato un’istanza, la scorsa settimana, per richiedere la nomina di un amministratore di sostegno. “Io incapace? – ha replicato Sgarbi in un’intervista sul Corriere – Niente di più falso”.
A cura di RedazionePiù marchigiano di un marchigiano.
Felice di aver ritrovato l’appassionata sindaca Rosa Piermattei.#elezioniregionali#sanseverinomarche#palazzocomunale#rinascimentomarchigiano#marche@stampasgarbi @AnsaMarche @TgrRaiMarche @Corriere @repubblica @LaStampa pic.twitter.com/zoTb9koMLm— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) September 28, 2025








