Regionali Veneto, Zaia capolista Lega in tutte le province: “Qui dobbiamo prendere più voti dei lombardi”

LUCA ZAIA, PRESIDENTE REGIONE VENETO

L’annuncio lo fa all’apertura della campagna elettorale di Alberto Stefani, nome unico per il centrodestra candidato a governatore, e lo dedica “a chi ha messo veti”. Luca Zaia sarà capolista Lega in tutte le province, rispondendo così al veto sull’inserimento del suo nome nel simbolo del partito per le prossime elezioni regionali in Veneto, volontà da molti attribuita a Fratelli d’Italia, che dopo le Politiche 2022 e le Europee 2024 ha superato la Lega in termini di preferenze in Regione.

“Onestamente non pensavo di essere un problema. A me non sembra normale: prima ti dicono che non puoi farti eleggere, ti dicono che non puoi fare la lista civica, poi ti dicono ‘neanche il nome’. Posso capire tutto, ma non capisco che in democrazia si mettano veti su una persona che ha governato e che i cittadini hanno sostenuto. E quindi ho detto ‘se sono un problema cercherò di diventare un problema reale’. Parlandone con Alberto ho pensato che avevo solo un modo per diventare un problema: mi candido capolista in tutte le province”.

La contropartita richiesta da Fratelli d’Italia per il “generoso” passo indietro in Veneto avrebbe un nome e cognome: la presidenza della Lombardia nel 2028. “Qui (in Veneto, ndr) la partita è una sola: dobbiamo prendere molto più dei lombardi ed è chiusa lì. Voi fate invidia ai Lombardi perché noi riempiamo il prato di Pontida, loro no”, ha detto Zaia stasera al pubblico veneto.