In Italia lo spazio per i liberaldemocratici ci sarebbe, va modulata una proposta politica nuova. È con questo spirito che nasce il Comitato nazionale Renew Italia, per iniziativa di Giuseppe Benedetto, Alessandro De Nicola, Oscar Giannino, Sandro Gozi e Andrea Marcucci. Cinque promotori che vogliono estendere da subito i soggetti aderenti, dandosi l’obiettivo di «riunire tutte le forze politiche e i movimenti che si riconoscono nei principi e nei valori del Gruppo Renew Europe al Parlamento europeo, per lavorare in piena sinergia e presentare una lista comune Renew Italia alle elezioni europee del 2024».

Sottolineano i fondatori del Comitato: «Le scadenze elettorali che si avvicinano, a iniziare da quelle del rinnovo del Parlamento europeo e le successive italiane, portano il Comitato a ribadire la necessità di proseguire lungo la strada della creazione di un partito unitario delle forze politiche che fanno riferimento a Renew Europe, come più volte ribadito dal progetto dei Liberal Democratici Europei sin dalla sua nascita. Il Comitato nazionale Renew Italia – come si legge nello statuto – si propone di promuovere anche nel nostro Paese la diffusione dei principi ispiratori della democrazia laica, liberale, democratica e federalista europea, favorendo il processo di integrazione anche istituzionale, la tutela dello stato di diritto, lo sviluppo di un’economia sostenibile e la competizione tra attori economici europei ed internazionali. In Italia le forze liberali, democratiche e riformatrici devono affrontare insieme le prossime elezioni europee, per offrire finalmente alla massa crescente di elettori che non si riconoscono nell’attuale bipopulismo di destra e sinistra una più credibile e significativa offerta politica di una grande formazione liberaldemocratica ed europeista, che unisca e rafforzi le positive convergenze avviate fino a pochi mesi fa».

«I comitati Renew Italia si rivolgono a tutti coloro che continuano ostinatamente a credere che vi sia una sfida straordinariamente importante per non regalare negli anni a venire Europa e Italia a questa estrema destra e a questa sinistra populista. L’unica via per continuare il percorso di trasformazione europea avviato dal 2019 e costruire un’Europa davvero sovrana e democratica, realmente protagonista sulla scena globale, è impegnarsi per rafforzare la presenza di Renew in Europa e la presenza italiana in Renew. Siamo ancora in tempo», concludoni i fondatori del Comitato. E Oscar Giannino precisa: «L’iniziativa di continuare a premere per una lista unica di Renew Europe-Italia non nasce da ciechi e sordi rispetto alla separazione che Azione e IV mettono rumorosamente in atto da mesi. Fino all’ultimo momento, speriamo che capiscano che la strada diversa dallunità delude e allontana frange enormi di elettorato potenziale, è un errore per i liberali in Europa ein Italia»
Alle elezioni Europee manca solo una manciata di mesi.

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.