Rissa tra giovanissimi, Romeo ucciso a 17 anni per difendere l’amico: fermato un coetaneo

È bastato un solo colpo dritto al collo per lasciare a terra esanime Romeo Bondanese, 17 anni di Formia. Tutto è iniziato con una lite, probabilmente tra 4 ragazzini tutti tra i 17 e i 18 anni, poi degenerata in una violenta rissa in una serata nel centro di Formia. È successo alle 19.30 di martedì 16 febbraio, nella centralissima via Vitruvio, fuori a un ristorante molto frequentato dai ragazzi. Romeo ha perso la vita per difendere l’amico che era con lui.

Il commissariato di polizia locale sta indagando per ricostruire le dinamiche di quei momenti di violenza. Romeo, giovane promessa del calcio locale, era con il suo amico fuori al ristorante quando altri due ragazzi coetanei sono arrivati a bordo di uno scooter e avrebbero iniziato a discutere animatamente. Non è chiaro quale sia stato il motivo che abbia fatto scattare la lite. Tra le urla è sbucato il coltello con cui Romeo è stato colpito al collo. Il fendente gli ha reciso l’arteria.

Poi la corsa all’Ospedale “Dono Svizzero” e i tentativi dei medici di salvarlo, trasferendogli sei sacche di sangue. Ma Romeo non ce l’ha fatta ed è spirato in ospedale. L’amico che era con lui è stato colpito alla coscia. Portato al “Dono Svizzero” è stato sottoposto a un delicato intervento ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.

Uno degli aggressori, un ragazzo di Casapulla, in provincia di Caserta, ferito a una mano nel corso del litigio, è stato bloccato da un amico di Bondanese e sottoposto a fermo dalla polizia. Il secondo aggressore, un coetaneo di Cellole, è invece riuscito a scappare. La polizia, grazie anche alle immagini delle videocamere di sorveglianza sta investigando per capire cosa sia successo e rintracciare il secondo aggressore.