Ritrovata Nunzia Reale, sparita nel nulla dopo essere uscita di casa: “Era in un parco”

“L’abbiamo cercata in tutta Napoli”, avevano fatto sapere disperati i figli, i parenti, la famiglia tutta di Nunzia Reale. La donna, 49 anni, era scomparsa dal quartiere di Secondigliano, quartiere a nord di Napoli, ieri mattina. La famiglia aveva denunciato il caso ai carabinieri e la scomparsa era stata ripresa anche dalla trasmissione di Federica Sciarelli su Rai3 Chi l’ha visto?. Nunzia alla fine è stata ritrovata, pochi minuti fa, nel parco pubblico Rione dei Fiori “Emilia Laudati”.

A confermarlo a Il Riformista Napoli è la cognata, Elisa. “Nunzia sta bene. È a casa. Sta parlando con i carabinieri. Grazie a chiunque si sia impegnati, a tutti quelli che ci hanno aiutato a ritrovarla”, ha detto la donna. A quanto risulta la donna si sarebbe allontanata autonomamente dalla sua abitazione ieri mattina. Nel pomeriggio di oggi la segnalazione che ha portato al ritrovamento.

La scomparsa di Nunzia Reale

Nunzia Reale era uscita di casa ieri mattina dopo aver preso il caffè con suo marito. Intorno alle 8:00 del mattino: non era più rientrata. Dopo che era uscita dalla sua abitazione al numero 21 di Via Dante Alighieri si erano perse le sue tracce. I familiari hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri. E lanciato appelli su appelli, SOS condivisi massicciamente sui social network, per segnalare eventuali avvistamenti.

Ad aggiungere angoscia all’angoscia il bisogno della donna di assumere farmaci quotidianamente. “Attimi, ore, giorni di angoscia. Scomparire così nel nulla non si può – ha scritto una parente su social network – non lo accetto. Chiedo veramente aiuto a tutte le persone, amici e famiglia di darci un aiuto concreto. Nunzia è una mamma, un’amica una persona scomparsa, tutti dobbiamo scendere per le strade, condividere sui social, darci una mano e stringerci in questo buio totale. È un incubo, ma Nunzia deve tornare”.

Reale non era fornita di Green Pass. Quindi risultava improbabile avesse potuto intraprendere viaggi su mezzi di trasporto pubblico a lunga percorrenza. “Segnalate anche in modo anonimo, ai carabinieri o su Facebook – diceva la cognata sui social – Nunzia, non ti preoccupare, qualsiasi cosa è successa possiamo risolvere insieme. Grazie a tutti per l’aiuto”.