Due vitelli morti: è questo il bilancio del raid della scorsa notte all’Itas Sereni di Torre Angela a Roma, dove dopo essersi introdotti nei locali della scuola agraria, degli sconosciuti hanno macellato una vacca di colore bianco e infilzata con una freccia d’acciaio una rossa. Che poi, dopo l’intervento del veterinario, è stata abbattuta perché colpita gravemente a un polmone.
“Sono sconvolta e molto preoccupata per i gravi fatti delinquenziali della scorsa notte. Un’uccisione barbara in quello che è un presidio di legalità nel nostro territorio – così Patrizia Marini, preside del Sereni, dove il 21 sarà ospite il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara per l’inaugurazione della serre digitalizzate -. Purtroppo non è la prima volta che siamo vittime di simili gesti: in primavera avevano sgozzato tutti i maiali della nostra azienda biologica. Hanno ucciso e sezionato animali in aperta campagna con una violenza inaudita. Ma noi, preside e studenti, ci opponiamo e non abbassiamo la guardia. Riprenderemo i vitelli anche se questo implicherà un grande sforzo con i fondi che abbiamo. Però voglio fare un appello agli enti locali, perché oltre che supportarci in questa situazione sarebbe davvero importante riuscire ad avere la videosorveglianza”.
“Episodi simili devono indurre le istituzioni a garantire condizioni di legalità, a cominciare dai sistemi di controllo e di videosorveglianza – la reazione di Mario Rusconi, presidente dell’Associazione presidi di Roma e Lazio -. Anp di Roma esprime la propria vicinanza alla dirigente del Sereni e confida nell’impegno sempre dimostrato da Patrizia Marini e dai docenti dell’istituto agrario per rendere la loro scuola punto di riferimento di cultura e di legalità in un ambiente particolarmente complesso”.
