Roma e Milano sono tra le città peggiori al mondo per le ore perse nel traffico. Secondo il Global card scorecard di Inrix, a Roma nel 2018 si sono passate in media 254 ore l’anno nel traffico veicolare: più caotica solo Bogotà, con 272 ore. Al terzo posto Dublino (246 ore), davanti a Parigi (237), la russa Rostov-on don (237) e Londra (227). Settimo posto per Milano con 226 ore.
A livello europeo, nella classifica delle città più trafficate guida la classifica Mosca, seguita da Istanbul e Londra, al quarto posto San Pietroburgo.
LE ACCUSE DAL CODACONS – La ricerca che vede Roma al secondo posto nella classifica mondiale per ore perse nel traffico dimostra, secondo il Codacons, “come la viabilità nella capitale sia al collasso, a danno degli automobilisti che sprecano tempo prezioso imbottigliati ogni giorno nelle proprie autovetture”. “Si tratta di una vera e propria violenza verso i cittadini, che sprecano ogni anno 254 ore nel traffico – spiega il presidente Carlo Rienzi – Dati così disastrosi sono motivati dall’incapacità dell’amministrazione da un lato di incentivare l’uso dei mezzi pubblici, dall’altro di garantire un servizio di metro, bus e tram adeguato ed efficiente”. “I romani non si fidano del trasporto pubblico e continuano a muoversi in auto alimentando il traffico – prosegue Rienzi – L’assenza di vigili urbani sulle strade, la sosta selvaggia e altre criticità croniche della viabilità capitolina, aggravano le code chilometriche su numerose arterie, con la conseguenza che i cittadini subiscono una vera e propria violenza rimanendo per ore imprigionati nelle proprie auto”.
