Salva figlia e due amiche dall’annegamento, poi muore in spiaggia: il gesto eroico di Fernando

Immagine di repertorio

Si è tuffato in mare senza pensarci un attimo avendo visto la figlia 13enne e due sue amiche che, in forte difficoltà, annaspavano nell’acqua della marina di Arbus, nel Medio campidano, nella parte sudoccidentale della Sardegna. L’uomo, il 60enne Fernando Porcu, di Guspini, è riuscito a riuscito a riportare a riva sane e salve le tre ragazzine ma, dopo pochi secondi si è sentito male, si è accasciato sulla riva e in pochi secondi è morto.

Secondo quanto riferito all’Ansa, il cuore del 60enne non ha retto allo sforzo compiuto per trarre in salvo la figlia e le altre due ragazze. Ad assistere increduli alla scena, avvenuta intorno alle 14:30, alcuni turisti che hanno avvertito immediatamente il 118.

Ad Arbus è quindi intervenuto anche l’elisoccorso ma i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario si sono rivelati vani. La figlia del 60enne è stata portata in ospedale per accertamenti e sotto shock per quanto accaduto, ma non sarebbe grave: le altre due amiche invece starebbero bene.

La costa di Arbus è notoriamente tra le più pericolose della Sardegna, in particolare nelle giornata in cui soffiano venti da ovest o nordovest. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, non era ancora attivo il servizio di salvamento a mare: il Comune ha aperto il bando ma i bagnini potrebbero non arrivare prima di luglio.

La notizia del decesso del 60enne è arrivato anche nella piccola comunità di Guspini, 11mila abitanti nel sud della Sardegna. Il sindaco, Giuseppe De Fanti, ha spiegato che la città è “addolorata per la scomparsa di un nostro concittadino, sia per il modo in cui è successo sia per il fatto in sé. Siamo solo all’inizio dell’estate e questo fattaccio non ci voleva. Siamo vicini a tutti i parenti e familiari dello scomparso”.

(in aggiornamento)