Sassari, riti esoterici per estirpare il demonio dal corpicino di un bambino di 9 anni. Nonna e padre indagati a Tempio Pausania, forse aiutati da un sacerdote

Avrebbero praticato riti angoscianti e stressanti per la salute psicofisica del bambino per estirpare il demonio dal suo corpicino di 9 anni. Questa l’accusa che ha portato all’allontanamento del piccolo dal padre e dalla nonna iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Sassari. L’accusa è quella di maltrattamenti per aver sottoposto il bimbo a pratiche esoteriche, probabilmente con l’aiuto di un sacerdote della zona.

La nonna convinta della possessione del nipote – Come anticipato da L’Unione Sarda e confermato dai legali delle due persone indagate, a praticare gli esorcismi sarebbe stata in particolare la nonna, una pensionata di 70 anni, convinta che il nipotino fosse posseduto dal diavolo e sul quale metteva in atto delle pratiche angoscianti e dannose per la salute psicofisica del bambino. Padre e nonna sono stati già ascoltati dai magistrati di Tempio Pausania e respingono tutte le accuse. Dopo le indagini della polizia, il piccolo è stato allontanato dalla casa nella quale viveva. Tra gli indagati per il caso ci sarebbe anche un sacerdote.