Scappa dalla guerra in Ucraina e muore a 5 anni investita in Italia, arrestato 18enne: “Incidente provocato deliberatamente”

C’è una svolta nelle indagini sull’incidente stradale avvenuto domenica 20 marzo a Crotone dove una bambina ucraina di 5 anni da poco arrivata in Italia, scappando dal conflitto scatenato nel suo Paese dopo l’invasione delle truppe russe, era stata investita da un furgone guidato da un 18enne.

Nella tarda serata di martedì i carabinieri del comando provinciale di Crotone hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio stradale aggravato in concorso, emessa dal gip, nei confronti del giovane, già denunciato a piede libero, e del padre 44enne.

L’incidente, avvenuto sulla Provinciale 22 in località Cantorato, alla periferia nord di Crotone, aveva provocato la morte sul colpo della bambina, giunta in Italia il 26 febbraio. Nel sinistro era rimasto gravemente ferito un ragazzo crotonese di 16 anni, fidanzato della cugina della vittima, 17enne ucraina, presente al momento del sinistro ma rimasta miracolosamente illesa.

Le rapide indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di far emerge la responsabilità del giovane, dopo il tentativo da parte del padre di addossarsi la colpa. Il 18ennem in possesso del solo foglio rosa, era già stato fermato per guida senza patente nell’agosto 2020 e nel mese di marzo.

Secondo le testimonianze dei presenti e dopo la ricostruzione dei carabinieri, la bambina assieme alla cugina e al fidanzato di quest’ultima stavano passeggiando in fila indiana fuori dalla sede stradale, intorno alle 18:30 circa, quando il Fiat Doblò di colore arancione li aveva incrociati per poi effettuare un’inversione di marcia poco più avanti, ritornando a forte velocità verso di loro e investendo il giovane 16enne e la piccola, morta sul colpo.

Stando alle indagini, il 18enne avrebbe dunque deliberatamente provocato l’incidente a causa di alcuni screzi col 16enne del posto che stava passeggiando con la bambina e la cugina ucraina, probabilmente perché a sua volta ‘interessato’ alla ragazza.

Dopo la notifica della misura cautelare, il 18enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Crotone e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.