Scomparso da 3 mesi, il corpo di Raffaele Lioce trovato in casa sotto cumuli di oggetti e rifiuti: lo cercava anche “Chi l’ha visto?”

Di lui si erano perse le tracce dallo scorso novembre, eppure Raffaele Lioce non era scomparso nel nulla: il suo corpo senza vita era nella stanza da letto della sua abitazione di Foggia, sommerso sotto un numero enorme di oggetti accumulati negli anni.

È stato trovato morto così l’80enne pensionato di Foggia, accumulatore seriale di cui era stata segnalata la scomparsa da alcuni vicini di casa lo scorso mese di novembre perché non riuscivano a mettersi in contatto con il pensionato.

La prefettura, scrive l’Ansa, aveva attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse il 16 febbraio, dopo una formale denuncia di scomparsa, e lo scorso 17 febbraio i vigili del fuoco erano entrati nella sua abitazione ma non l’avevano trovato, anche perché era difficile cercare data l’enorme quantità di oggetti accumulati in casa.

Oggi invece il corpo è stato finalmente trovato e sempre nell’abitazione già ‘ispezionata’ una volta: a scoprire il cadavere una ditta incaricata dal commissario prefettizio del Comune di svuotare l’appartamento.

Sul posto sono poi intervenuti anche polizia e carabinieri per le indagini e i rilievi di rito: secondo una prima ispezione cadaverica Lioce, con un passato da giocatore di hockey ed ex impiegato delle Poste, sarebbe morto per cause naturali ma stata comunque disposta l’autopsia.

Del caso dell’80enne si era occupato di recente “Chi l’ha visto?“, lo storico programma in onda su Rai3, che aveva insistito proprio sull’ipotesi che l’uomo potesse essere “sepolto” nella sua stessa abitazione strapiena di una enorme quantità di oggetti e rifiuti.

Da tempo l’anziano non aveva più aveva più rapporti con la sua famiglia, moglie e due figli.