“La prevenzione rimane l’arma più efficace per contrastare le patologie della pelle”. Ne sono certi i dermatologi del Pascale, coordinati da Paolo Ascierto. E per questo motivo venerdì 9 luglio nel poliambulatorio oncologico dell’Ascalesi, a Forcella, dalle 8.30 alle 13.30, effettueranno screening della pelle gratuiti e senza prenotazione. “In particolare il melanoma si può prevenire con lo screening e, dunque, almeno una volta l’anno è consigliato effettuare un controllo dermatologico”, dicono gli specialisti.

L’open day dei nei all’Ascalesi, che segue di 10 giorni quello ginecologico e che continua la campagna di prevenzione oncologica promossa dal Pascale (prossimamente gli screening interesseranno la mammella, il colon retto e la prostata), ha l’obiettivo di migliorare la comprensione delle più diffuse patologie con particolare impatto sociale, soprattutto, in un momento storico in cui la pandemia ci ha portato a trascurare abitudini di salute importanti come le visite di controllo e prevenzione.

“Tra le patologie maggiormente trascurate c’è il melanoma, che pure è il tumore che negli ultimi anni ha fatto registrare il maggior incremento nelle diagnosi. – dice Paolo Ascierto, direttore del dipartimento Melanoma e Immunoterapia del Pascale – Il melanoma è il tumore più aggressivo della pelle legato alla trasformazione dei melanociti, responsabili del colore della pelle e dell’abbronzatura, su cute apparentemente sana o alla modifica di un neo preesistente. Sappiamo che uno dei fattori di rischio principali è proprio l’esposizione ai raggi solari e le scottature, soprattutto in giovane età. È importante, pertanto, aumentare la conoscenza di questo tumore perché, sebbene la ricerca negli ultimi anni ci abbia dato nuovi strumenti efficaci e mirati, la prevenzione rimane l’arma più potente che abbiamo”.

L’appello di Ascierto si basa su dati statistici. In Italia c’è una scarsa attenzione allo screening dei nei: il 43 per cento non lo ha mai fatto e nell’ultimo anno è diminuita la frequenza di chi era abituato a controlli periodici.

Insomma, non è più tempo di rimandare, è tempo di rimettere la prevenzione al centro della nostra pratica clinica. “Le persone a rischio di sviluppare un melanoma – dice il dermatologo del Pascale Marco Pallasono quelle con pelle chiara e occhi verdi/celesti, molti nei, e familiarità per melanoma e sono anche quelle che devono sottoporsi a controlli clinici più regolari, anche se il controllo dei nei dovrebbe diventare una sana abitudine per tutti. Rimane importante rivolgersi al proprio dermatologo o ai centri specialistici perché la prevenzione può davvero fare la differenza: se diagnosticato nelle sue prime fasi, infatti, il melanoma può spesso avere una prognosi favorevole e richiedere la sola asportazione chirurgica”.

Due gli ambulatori che venerdì dalle 8.30 saranno a disposizione dei cittadini: “Con eventi come questo – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchicontribuiamo a sensibilizzare la popolazione alla cultura della diagnosi precoce assolutamente fondamentale nelle nostre strategie contro il cancro. Oltre l’esito delle visite di volta in volta riscontrato, è il messaggio che assume particolare rilevanza. Non è un caso anche la scelta dell’Ascalesi, la struttura che da maggio 2020 rappresenta la porta di ingresso della Rete Oncologica Campana e che, con i suoi 25 ambulatori settimanali e le oltre 1000 prime visite effettuate nell’ultimo anno, è diventata complementare al polo oncologico collinare”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.