Sclerosi laterale amiotrofica: dalla stimolazione cerebrale non invasiva una speranza per rallentare la malattia
. Sulla base di questa preliminare esperienza nel 2019, è stato avviato l’attuale studio, che ha coinvolto 40 pazienti affetti da SLA con l’obiettivo primario di valutare se la stimolazione sia in grado di ridurre la progressione di malattia durante un periodo di trattamento di 6 mesi.
02 Ago 2024 - 15:58