A completare il numero di PQM, riportiamo la trascrizione testuale dell’intervento di Piercamillo Davigo al Festival de Il Fatto Quotidiano, 13.9.2025
(…) Oggi il PM è collega del Giudice. Se li separano non è più collega del giudice. Ma sarà sempre collega degli altri pubblici ministeri: e qui sono dolori. Quando un magistrato è imputato o persona offesa, il processo si sposta in un altro distretto, stabilito dalla legge. Ma il PM che non è più collega è collega di quello che sta nell’altro distretto, e alla terza assoluzione secondo lui ingiustificata che porterà a casa chiamerà il suo collega dell’altro distretto e gli dirà: «Ma senti un po’, ma vogliamo vedere se questo giudice è solo cretino, visto che mi assolve tutti gli imputati, o è anche ladro? Diamo un’occhiata ai suoi conti correnti». Ci sono stato 42 anni in magistratura, se fai un accertamento patrimoniale su un giudice quello si terrorizza, muore di spavento il più delle volte.
Allora, noi ce lo abbiamo un esempio storico di separazione delle carriere straordinariamente efficace: la Procuratura Sovietica dei processi staliniani. «Miserabile giudice di provincia, non penserai mica di decidere diversamente da come ha chiesto il Procuratore Generale dell’Unione Sovietica, che tra le altre cose è membro del Soviet Supremo? Sennò hai bisogno anche tu di rieducazione (…)
