Si cosparge di benzina e si dà fuoco esasperato dal lockdown

Dopo aver estratto benzina da un veicolo, se l’è versata addosso e si è dato fuoco nel cortile della sua casa. E’ morto così il 25 aprile Antonino Prinzivalli, un pensionato di 70 anni residente a Remondò, frazione di Gambolò, in provincia di Pavia. La moglie, che era in casa, è accorsa e ha lanciato subito l’allarme chiamando vigili del fuoco e ambulanza, ma il 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri anch’essi accorsi sul posto, l’anziano si sarebbe procurato la benzina estraendola dal serbatoio di un mezzo a motore. Le prime indicazioni parlavano di un’esplosione, in seguito si è compreso che era stato un gesto volontario.

IL CASO – L’uomo, spiegano i carabinieri di Vigevano, aveva già alcuni problemi di salute e il periodo difficile di lockdown può aver peggiorato il suo stato d’animo, anche se non ha lasciato messaggi. Infatti nei giorni precedenti all’accaduto, il pensionato avrebbe dato confuse disposizioni circa le sue ultime volontà. Il gesto non sembra direttamente ricollegabile alla clausura imposta dalle misure di contenimento anti-covid19, ma lo stato di prostrazione psichica conseguente ai due mesi di quarantena potrebbe aver contribuito ad aggravare la situazione fino ad arrivare alla tragedia. È il terzo suicidio che si registra in poco più di due settimane in Lomellina, dopo quelli avvenuti a Mortara e Vigevano, in entrambi i casi all’interno delle abitazioni, uno per impiccagione e l’altro con un colpo di pistola.

LO STUDIO – Le misure di distanziamento sociale, anche se efficaci nel contenimento dei contagi possono spesso avere un impatto negativo sulla salute psicologica degli individui. Questo è stato dimostrato anche da una ricerca portata avanti da alcuni scienziati britannici pubblicata sull’Harvard Business Review, secondo cui la reclusione causata dall’emergenza coronavirus può aumentare il rischio di sviluppare sintomi da stress post-traumatico: “La solitudine causa stress e lo stress cronico e duraturo porta all’aumento di cortisone, un ormone chiave dello stress. È inoltre collegato ad alti livelli di infiammazioni nel corpo. Questo danneggia i vasi sanguigni e altri tessuti, aumentando il rischio di malattie cardiache, diabete, artrite, depressione, obesità e morte prematura”.