Le previsioni catastrofiche di Kim Jong-un spaventano il mondo. “Siamo alle soglie della Terza guerra mondiale, tutto il mondo si prepari” ha detto il leader nordcoreano secondo quanto riferisce la tv di Stato di Pyongyang. Kim ha aggiunto che, a causa dell’escalation in Medio Oriente, le “fiamme della guerra” potrebbero diffondersi in altre regioni del mondo.
Nei giorni scorsi anche il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha messo in guardia Israele e i suoi alleati dall’intraprendere una guerra contro l’Iran che scatenerebbe potenzialmente una terza guerra mondiale. “Non è esclusa una terza guerra mondiale. Potrebbe scoppiare là (in Medio Oriente). Come? Se loro, Israele e gli Stati Uniti, organizzano una guerra contro l’Iran”, ha detto il leader bielorusso citato dall’agenzia bielorussa Belta, ripresa dalla Tass.
Dalle modalità di reazione di Israele dipende molto del futuro non solo a Gaza ma anche ad altri confini di Israele. Hezbollha ha 20 mila miliziani pronti ad agire proprio per le modalità di reazione. Nel Golan ci sono 500 pasdaran addestrati per azioni suicide oltre alle guerriglie in Cisgiordania.
