Non ci sono certezze neanche questa volta al Palio di Siena che, tempo permettendo, si svolgerà stasera alle 19,30. Ma in ogni caso i senesi indicano nella Selva la contrada favorita d’obbligo, avendo la migliore accoppiata: Giovanni Atzeni detto Tittia, 9 vittorie, 38 anni, esordiente a Siena a soli 18, e il cavallo Violenta da Clodia con cui il fantino ha vinto nell’agosto dello scorso anno nella contrada del Leocorno.
Selva vincente dunque? Possibile ma non è una certezza. Perché nella storica corsa senese le variabili che possono condizionarne il risultato non mancano. Molto dipenderà dall’ordine di entrata tra i canapi alla mossa ancora una volta guidata dal mossiere Bartolo Ambrosione.
Bisogna poi tenere presenti le rivalità tra le contrade. In questa edizione del Palio non mancano, come sempre, del resto: tra Tartuca e Chiocciola, tra Onda e Torre. La Chiocciola non vince dall’agosto del 1999, la Tartuca dallo straordinario dell’ottobre 2018. Prevedibile, dunque, una tattica di forte contrasto dell’avversaria che ha scelto per Anda e Bola, secondo gli esperti cavallo molto potente, il fantino Jonathan Bartoletti detto Scompiglio. La Chiocciola potrebbe essere tra le protagoniste di questa corsa, avversaria permettendo.
Tra Onda e Torre vige una rivalità anomala. L’Onda – che si è imposta nella prova generale di ieri – si sente nemica della Torre che non la considera essendo più rivale dell’Oca.
Tra le contrade che da maggior tempo non vincono, l’Aquila e il Nicchio. La prima non vince dal 1992, la seconda dal 1996.
Occorre, infine, tenere presenti anche gli accordi tra contrade, i cosiddetti partiti segreti nei quali si prendono in esame i vari scenari riguardanti la proprio la mossa.
Ecco tutti gli abbinamenti contrada, cavallo-fantino:
Aquila: Aquila Veranu, Stefano Piras detto Scangeo,
Giraffa: Abbasantesa, Federico Guglielmi detto Tamure’,
Selva: Violenta Da Clodia, Giovanni Atzeni detto Titta,
Onda: Viso d’angelo, Carlo Sanna detto Brigante,
Nicchio: Astoriux, Elias Mannucci detto Turbine,
Tartuca: Una per tutti, Sebastiano Murtas detto Grandine,
Istrice: Reo confesso, Federico Arri detto Ares,
Drago: Ungaros, Andrea Coghe detto Tempesta,
Torre: Zio Frac Giuseppe Zedde detto Gingillo,
Chiocciola: Anda e bola, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio.
