Sinner, l’estate sta finendo. Jannik atteso a ore a Montecarlo per ripartire sul cemento. E anche Laila torna a Copenhagen

Dopo la vittoria di Wimbledon servivano un po’ di vacanze. Giusto un po’, non troppe. Jannik Sinner sapeva di non riuscire a ritrovare la miglior condizione in tempo per il torneo Masters 1000 di Toronto, in programma a partire da domenica 27 luglio, e per questo ha deciso di concedersi riposo e gratificazione dopo le fatiche sull’erba, peraltro seguendo o aprendo la strada ad alcuni suoi colleghi: Draper Djokovic e Alcaraz, tutti decisi ad ignorare il Canada coscienti delle loro precarie condizioni. “Sono davvero dispiaciuto, ho ricordi molto belli in Canada — le parole di Jannik, che lì ha vinto due anni fa il suo primo 1000 — ma devo recuperare”. Ma le vacanze del numero uno al mondo non sono destinate a durare a lungo.

Se dopo la vittoria le prime voci parlavano di uno stop programmato di due settimane (il più lungo mai preso da Jannik da quando è in cima alla classifica ATP, dicendo di fatto addio alla condizione acquisita per ricominciare tutto da capo), e le successive indicavano un possibile prolungamento delle vacanze anche nel “periodo canadese” un nuovo piano lo spingerebbe a tornare in campo prima del previsto. Un po’ di riposo a casa, Sesto Pusteria, subito dopo la finale sull’erba, con tanto di giretto con la sua Ferrari 812 Competizione (Jannik è stato paparazzato dai suoi vicini mentre dava una lucidata al suo gioiello) poi via in Sardegna, Porto Cervo, per qualche giorno di sole, forse in compagnia della presunta fidanzata Laila Hasanovic (ora di certo tornata a Copenhagen). Lo hanno ‘pizzicato’ i fan: prima allo Yacht club di Cala dei Sardi, poi all’eliporto di Villa La Contra. Il periodo di vacanza però è già arrivato allo scadere. Forse per noia, forse perché il riposo è stato già sufficiente, ma soprattutto perché un campione non può permettersi di rimanere troppo tempo inattivo.

Ecco perché a ore l’altoatesino è atteso a Montecarlo per riprendere gli allenamenti con i coach Vagnozzi e Cahill sui campi 19 e 20 del Country Club, quelli in cemento, utili a preparare la nuova stagione sulla superficie più veloce. Il 7 agosto inizierà il Masters 1000 di Cincinnati, l’ultima prova ufficiale verso l’obiettivo dell’azzurro: lo US Open. E c’è già una data cerchiata in rosso, quella del 7 settembre: finale a New York.