Sociale: La burocrazia è nemica del volontariato

Chi è il volontario? È quella persona che si mette al servizio degli altri, è colui che spende del proprio tempo per garantire un servizio alla comunità. Il volontario non agisce secondo il principio del “do ut des” (io do affinché tu dia), non si aspetta niente in cambio.

Il mondo del volontariato tuttavia è spesso messo fuori dalle discussioni politiche. Associazionismo e volontariato vengono infatti menzionati raramente, ma entrambi sono vitali nelle piccole e grandi realtà: coprono quei servizi nei quali lo Stato non riesce ad arrivare – una mansione non trascurabile. Io il volontariato lo conosco bene, perché ogni giorno sono impegnato in prima linea nelle varie associazioni del mio paese, Castellina in Chianti, un borgo tra Siena e Firenze di quasi tremila anime con più di trenta associazioni. Fare volontariato riempie di soddisfazioni, infatti il ruolo delle associazioni è primario per la sussistenza della vita paesana stessa: sono quest’ultime ed i loro volontari a mantenere vivo il territorio con iniziative sociali, ma anche servizi essenziali come il 118, la donazione di sangue e lo sport. Fare volontariato non è però semplice; ci vuole tempo, pazienza, pazienza e ancora tanta pazienza.
La burocrazia è il nemico: leggi complesse e richieste infinite complicano la vita del volontario.

Vi porto alcuni esempi. É difficile trovare nuovi volontari per andare a donare il sangue a causa degli impegni lavorativi e alla poca sensibilizzazione sull’importanza della donazione. Le associazioni sportive dilettantistiche vengono lasciate sole; con quasi un miliardo di euro regalati alle società di Serie A e pochi milioni destinati a loro. I volontari del 118 sono stati ancor più abbandonati a causa dei tagli alla sanità ed alla mancanza di medici.

Serve una semplificazione della burocrazia ed una maggiore collaborazione tra enti locali e associazioni.
Perché se i volontari e se le associazioni, staccassero la spina, interi paesi si spengerebbero. E ciò non possiamo permettercelo.