Sondaggio EMG: emorragia Lega, Salvini perde l’1,2% in una settimana

Anche per Emg la Lega scende prepotentemente sotto quota 30. L’istituto di ricerca di Fabrizio Masia certifica la crisi del Carroccio nei dati presentati durante la trasmissione Agorà su Rai3, con un calo pesantissimo di Salvini e soci. Un crollo di cui approfittano tutti i partiti, ma soprattutto Fratelli d’Italia in un ‘travaso’ di voti tutto interno al fronte sovranista.

LE INTENZIONI DI VOTO – Secondo Emg la Lega scende al 29,1%, segnando un calo dell’1,2 per cento rispetto al 30,3% dello scorso 2 aprile, pagando le posizioni prese durante la crisi per il Coronavirus. Al contrario il fronte di governo recupera consenso col Partito Democratico al 21,4% (+0,1%) e il Movimento 5 Stelle al 15% (+0,3%).

A guadagnare maggiormente nell’ultima settimana è Fratelli d’Italia, con il partito di Giorgia Meloni che ‘ruba’ il consenso a Salvini salendo fino al 13,8% (+0,7%), portandosi a poco più di un punto dai grillini.

Dietro sono molto vicini Forza Italia e Italia Viva: i berlusconiani perdono lo 0,1 per cento nell’ultima settimane venendo stimati al 5,7%, mentre il movimento dell’ex premier Matteo Renzi è stabile al 5%.

Tra i partiti minori guadagnano sia la Sinistra al 2,2% (+0,1%) che Azione di Carlo Calenda che la raggiunge alla stessa quota con un +0,3% negli ultimi sette giorni. Stabili all’1,8% +Europa e Europa Verde.

LA FIDUCIA NEI LEADER – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si conferma il leader che riscuote maggiore fiducia tra gli intervistati con il 45% (+2% rispetto alla settimana scorsa), seguito da Giorgia Meloni al 36% e Matteo Salvini al 35%, Nicola Zingaretti al 24%, Luigi Di Maio al 21%, Mattia Santori al 19%, Silvio Berlusconi al 18%. Seguono infine Giovanni Toti e Carlo Calenda al 16%, Matteo Renzi al 14%, Vito Crimi al 12%.