Sondaggio Tecnè: l’emergenza Coronavirus affossa Salvini, perde oltre il 3% dall’inizio della pandemia

È sempre la Lega il partito che sta “soffrendo” maggiormente la pandemia di Coronavirus nel consenso elettorale. A ribadirlo è il sondaggio realizzato da Tecnè per l’Agenzia Dire, che evidenzia anche la sostanziale stagnazione del ‘gradimento’ per il Partito Democratico, con i Dem che non approfittano della crisi del Carroccio.

LE INTENZIONI DI VOTO – Entrando nel dettaglio dei numeri, Salvini e soci perdono lo 0,7% nell’ultima settimana calando al 27,2%. Dietro non ne approfitta il Partito Democratico, che cala dello 0,1% al 21%. Importante exploit del Movimento 5 Stelle che, al 14,3% (+0,3%), si porta ad un decimale da Fratelli d’Italia, al 14,4% (+0,1%).

Tra i partiti sotto la doppia cifra Forza Italia sale a quota 8% guadagnando lo 0,3% in una settimana, mentre prosegue la lenta risalita di Italia Viva, con i renziani al 3,6% (+0,2%). I partiti minori sono tutti sotto quota tre per cento: Sinistra (2,7%), Azione (1,9%), Verdi (1,9%) e +Europa (1,7%).

IL FLUSSO DURANTE L’EMERGENZA – Analizzando il flusso delle intenzioni di voto a partire dal 14 febbraio scorso, una settimana prima della scoperta del ‘Paziente uno’, si possono notare dati interessanti. La Lega ha perso infatti il 3,4% del consenso passando dal 30,6 al 27,2%. Il Partito Democratico ha retto, dal 20,8% si attesta oggi al 21%, toccando punte attorno al 22%. Il Movimento 5 Stelle è passato da un minimo del 13,3% (21 feb) al 14,3% rilevato al 30 aprile. Fortissima la crescita di Fratelli d’Italia, passata dal 12,2 al 14,4%, anche la sua ‘curva’ sembra essersi stabilizzata. Forza Italia, dopo un periodo di crisi culminato nel 6,6% del 13 aprile, ha ripreso a crescere fino all’8% odierno. Infine Italia Viva, passata dal 4 al 3,6 per cento, ma in risalita dopo essere scesa fino al 2,8% sondato il 10 aprile scorso.

FIDUCIA NEL GOVERNO – La gestione dell’emergenza Coronavirus ha premiato l’esecutivo giallo-rosso. Rispetto al 26,4% del 14 febbraio, il governo Conte è risalito fino al 31,3%.