Spara sette proiettili contro i carabinieri e semina il panico tra i passanti: follia ad Acerra, preso dopo inseguimento

Armato in strada nei pressi di una scuola, un uomo ha seminato il panico tra i passanti esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco contro i carabinieri, intervenuti dopo le continue segnalazioni da parte dei cittadini. Ben sette i proiettili esplosi in due circostanze diverse contro i militari che hanno continuato a inseguirlo a piedi per poi bloccarlo dopo una breve colluttazione.

Una serata di ordinaria follia quella andata in scena ad Acerra, in provincia di Napoli, dove solo per miracolo e per la mira imprecisa dell’uomo, i carabinieri non hanno riportato gravi conseguenze e stasera possono ritornare delle proprie famiglie. Un intervento ad alto rischio quelli dei militari, bravi a mantenere la calma e a mettere in sicurezza i cittadini allarmati dal delirio di un uomo, Luigi Tufano, 29enne già noto alle forze dell’ordine, che visibilmente agitato ha iniziato a puntare l’arma prima contro i passanti, poi contro i carabinieri.

Il tutto in strada, in via Grazia Deledda, nei pressi di una scuola. Quando sono arrivati sul luogo indicato dai cittadini, i carabinieri non hanno trovato l’uomo, sbucato poco dopo da un vicolo. Qui è avvenuto la prima esplosione di colpi d’arma da fuoco contro i militari, ben quattro i proiettili che per fortuna non sono andati a bersaglio.

Mancati dai proiettili, i carabinieri hanno inseguito il 29enne, con l’uomo che ha esploso altri tre colpi durante la fuga, ancora puntando l’arma in direzione dei militari che lo tallonavano. E poco prima di essere bloccato, ha lanciato via la pistola. Addosso portava una pistola a salve, sul marciapiede la pistola utilizzata per sparare ai carabinieri. In canna l’ultimo colpo.
Dopo una viva resistenza, Tufano è finito in manette e dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato Luigi Tufano, 29enne già noto alle forze dell’ordine