Video. Strage Georgofili, l’Italia ha ricordato le vittime nel cuore della notte. La giornata dei 30 anni

Alle 1.04, orario dell’attentato, Firenze ha ricordato i 30 anni esatti dalla strage mafiosa di via dei Georgofili del 27 maggio 1993, con un cerimonia cui hanno preso parte autorità e centinaia di cittadini. Insieme, in piena notte, hanno raggiunto in corteo il punto dello scoppio dell’autobomba, dove venne posteggiato il Fiorino carico di esplosivo.

La deposizione di una corona di alloro nell’ora e nel punto dell’esplosione è stato il momento culminante di giorni di iniziative e di eventi dedicati a questo anniversario e conclusi con la commemorazione di oggi pomeriggio al Palazzo di Giustizia con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.Prima di lasciare l’auditorium del Palazzo di Giustizia di Firenze dove si è svolta la cerimonia il presidente ha voluto salutare e rendere omaggio ai parenti di alcune delle vittime della strage.

Sempre in giornata la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione da Roma ha affermato che “nessun fiorentino, nessun italiano, potrà mai dimenticare la strage dei Georgofili. Così come nessuno potrà mai cancellare dalla memoria quegli anni difficili per la nazione, segnati da altri sanguinosi attentati e stragi. Il governo rivolge il suo pensiero commosso a tutti i famigliari delle vittime e rinnova il suo ringraziamento ai servitori dello Stato che, spesso nell’ombra e tra mille difficoltà, hanno lottato e lottano contro la mafia. E che con il loro instancabile lavoro avvicinano sempre di più il definitivo tramonto della criminalità organizzata”.

Alle 1.04 il suono della Martinella, la campana civica fiorentina ha accompagnato un lungo momento di raccoglimento sotto la Torre dei Pulci insieme all’esecuzione del Silenzio. Alla cerimonia hanno assistito fra le autorità il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

Presenti familiari e parenti delle vittime, esponenti delle istituzioni e della magistratura, e moltissimi cittadini che hanno seguito il corteo, aperto dal Gonfalone della città e partito da piazza della Signoria proprio per raggiungere via dei Georgofili. “Trent’anni – ha detto il sindaco Nardella – segnano un anniversario a cifra tonda che ci spinge a ripercorrere tutto quello che Firenze ha saputo fare da allora come città e anche coi processi che hanno permesso di individuare i responsabili”.