È stato arrestato a Venezia dai carabinieri un uomo, trentenne, di nazionalità tunisina, senza fissa dimora, accusato di essere stato l’autore della violenza sessuale e sequestro di persona consumatosi nella notte di ferragosto nei confronti di una ragazza veneziana classe ’80. La donna si era recata in centro storico con lo scopo di trascorrere la serata insieme a degli amici, qualche ora più tardi sarebbe stata convinta da un ragazzo, conosciuto poco prima, a seguirla presso la sua abitazione con una scusa. Una volta giunti nell’abitazione dell’uomo, quest’ultimo utilizzando violenza fisica costringeva la donna a subire un rapporto sessuale, impedendole più volte la fuga, malmenandola e privandola dei suoi vestiti.
Dopo diverse ore di prigionia nella mattinata seguente la donna riusciva a scappare e a rifugiarsi in un bar vicino all’abitazione in cui era stata sequestrata, li veniva soccorsa e trasportata in Ospedale. I carabinieri della Compagnia di Venezia, allertati della situazione, intervenivano immediatamente, avviando le indagini. Ricostruita rapidamente la dinamica dell’evento, grazie all’audizione della donna, veniva identificato l’autore tramite riconoscimento fotografico. Individuata l’abitazione, uno stabile abbandonato in zona bacini dell’Arsenale, la perquisizione consentiva di rintracciare l’uomo e contestualmente ritrovare alcuni indumenti della vittima. In considerazione del complessivo quadro probatorio veniva arrestato e tradotto presso la casa Circondariale Santa Maria Maggiore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza davanti al G.I.P.
