Almeno otto persone sono state accoltellate a Vetlanda, in Svezia, e alcuni di questi sarebbero in gravi condizioni. Come riportano media locali svedesi, l’attacco sarebbe di matrice terroristica.
A riferirlo è stata la portavoce della polizia Angelica Israelsson Silfver. L’autore del gesto, che avrebbe circa 20 anni, è stato ferito dagli spari dagli agenti di polizia ad una gamba e trasportato in ospedale. L’uomo era in possesso di “un’arma contundente”, hanno spiegato fonti della polizia.
Il 20enne, come reso noto le forze dell’ordine in conferenza stampa, era già noto alla polizia per alcuni precedenti, reati minori: si tratta di un residente in una città negli altopiani dello Smaland.
Inizialmente le indagini riguardavano un possibile tentato omicidio, salvo poi virare verso la pista del terrorismo. Ancora ignote le motivazioni che avrebbero spinto il giovane a realizzare l’attentato: l’uomo non è ancora stato interrogato dalla polizia, ma è piantonato in ospedale.
La polizia ha dispiegato un vasto numero di agenti per effettuare pattugliamenti e controlli nella città, che conta circa 13mila abitanti. Per il ministro dell’Interno svedese Mikael Damberg, che ha definito “terribile” l’attacco, “al momento non è chiaro cosa sia successo e quale fosse il movente”.
Il primo ministro Stefan Loefven, condannando il gesto, ha esortato gli svedesi a “inviare un pensiero alle persone colpite dalla violenza e agli uomini e alle donne dell’assistenza sanitaria, della polizia e del comune che lavorano per prendersi cura dei feriti e ripristinare la sicurezza”.
Non è la prima volta che il paese scandinavo finisce nel mirino del terrorismo. Due esplosioni colpirono il centro di Stoccolma nel dicembre 2010 provocando un morto e due feriti, un attentato suicida di matrice jihadista contro la presenza dei militari svedesi in Afghanistan. Sempre nella capitale, questa volta nell’aprile 2017, un richiedente asilo uzbeko investì con un camion rubato diverse persone, uccidendone cinque. Fermato, l’uomo ammise di aver agito come vendetta per la guerra all’Isis
