Accompagnamento alla nascita e al consolidamento di oltre 200 imprese social-green, fra cui alcune rigenerate dai lavoratori, come il Birrificio Messina, workers buyout di grande successo.
Ideazione partecipata e avvio di un piano di sviluppo umano sostenibile a Roccavaldina, area interna del messinese, attorno alla creazione di un polo di ricerca, formazione e produzione di bioplastiche green dalle trebbie di scarto della lavorazione della birra dello stesso Birrificio Messina. Regia del programma di riqualificazione urbana, con capofila il Comune di Messina, che ha portato al superamento di due fra le più grandi baraccopoli della città post terremoto del 1908 e ha consentito a circa 650 persone di andare a vivere in una casa scelta e a poco meno della metà di esse in un’abitazione di proprietà, anziché in quartieri “ghetto”.
Sviluppo di un prototipo di comunità energetica capace di redistribuire fra i nodi l’energia secondo algoritmi sociali che ne forniscono di più e a costi inferiori a chi è in condizioni di svantaggio, proprio con l’obiettivo di contrastare la povertà energetica.
Sono solo alcune delle cose che la Fondazione di Comunità di Messina (che di recente ha cambiato nome ed è divenuta Fondazione Me.S.S.In.A (Fondazione delle Comunità del Mediterraneo Sostenibili e Solidali per l’Inclusione e l’Accoglienza, Ente Filantropico) ha messo in campo nei suoi tredici anni di vita. Dimostrando che lo sviluppo umano sostenibile è una strategia praticabile, praticata e che funziona. Contro le diseguaglianze e i mutamenti climatici. E con una particolare attenzione alle tante periferie territoriali e alle fasce più fragili della popolazione.
Un modo di operare che fa perno in particolare su quelli che il fondatore Gaetano Giunta definisce «nuclei fisici di condensazione», un gruppo di Fondi (luoghi recuperati al degrado e alla criminalità oppure donati), riqualificati e rifunzionalizzati dall’Ente Filantropico, dislocati fra la provincia di Messina e quella di Catania, che prendono il nome di Parchi della Bellezza e della Scienza. Alcuni operativi, altri in progress, i Parchi sono una rete di territori allo stesso tempo autonomi e interconnessi in cui si tiene insieme riqualificazione urbana, economia sociale, ricerca tecnologica, energie rinnovabili, processi educativi, cultura, promozione di modelli evoluti di welfare di comunità.
Oggi la Fondazione Me.S.S.In.A rilancia, con un nuovo Piano Strategico che definisce le linee programmatiche del suo agire per i prossimi anni.
Un Piano che prevede un impegno anche nella sponda Sud del Mediterraneo sempre con un approccio originale, grazie al quale interviene con politiche a tutto campo come diretto motore di crescita equa dei territori con cui lavora. E avendo fatto una scelta di fondo: evitare iniziative isolate e puntare invece a costruire sistemi socioeconomici integrati, in grado di crescere, sostenibili e non vincolati dalla dipendenza esclusiva dai trasferimenti pubblici.
«La finalità principale del Piano Strategico – sottolinea Giunta – è promuovere sviluppo umano sostenibile su più territori con caratteristiche socio-economiche e culturali differenti, andando oltre l’area dello Stretto di Messina e guardando al bacino Mediterraneo, con l’intenzione di valorizzare la nostra esperienza pluriennale per scalare e replicare in altri contesti le sperimentazioni promosse, che ruotano e si intrecciano attorno alla necessità di superare le diseguaglianze sociali, economiche e di riconoscimento e i processi di mutamento climatico».
Il nuovo Piano Strategico della Fondazione è descritto e analizzato in un volume, “Domani, 2030, il Piano Strategico della Fondazione di Comunità di Messina”, edito da Horcynus Digital Editions, a cura di Gaetano Giunta e Francesco Marsico. Verrà presentato nella città dello Stretto il 20 aprile alle 16 ma sarà possibile seguirlo anche in diretta streaming.
A presentarlo sarà Francesco Profumo, presidente dell’Acri e già ministro dell’istruzione del governo Monti. A discuterlo, autorevoli rappresentanti del mondo accademico, finanziario e dell’economia sociale.
