Tenta di uccidere il cugino per soldi, arrestato a 19 anni: la ‘vittima’ salva dopo il colpo di pistola alla testa

Ha tentato di uccidere il cugino per questioni economiche, per la mancata consegna di una somma di denaro legata ad un affare illecito. È questa la motivazione, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha spinto il 19enne Enrico Terracciano al tentato omicidio del cugino Antonio, di quattro anni più grande.

Il 19enne è stato arrestato oggi ad Acerra, con i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli.

I fatti risalgono al 15 marzo scorso, quando Antonio Terracciano venne raggiunto da un colpo di pistola alla testa sparato dal cugino: il giovane, trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli, riuscì a sopravvivere all’agguato. I medici del nosocomio infatti gli estrassero un’ogiva dalla nuca.

Il 19enne Enrico Terracciano dovrà rispondere di tentato omicidio e di porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso.

I cugini Terracciano sono ritenuti dagli inquirenti entrambi legati al gruppo camorristico Tedesco-Terracciano che opera ad Acerra.