The tender bar, su Amazon George Clooney sforna un’altra primizia

Per celebrare l’inizio del 2022, Amazon Prime Video dal 7 gennaio, unisce la saggezza filmica e produttiva del due volte premio Oscar George Clooney e quella giornalistico – letteraria del Premio Pulitzer J.R. Moehringer in The Tender Bar, adattamento cinematografico di Il bar delle grandi speranze, libro di memorie di quest’ultimo. Infanzia, adolescenza ed età adulta dell’autore dunque, interpretato nelle varie fasi di vita da Daniel Ranieri prima e Tye Sheridan poi che incontriamo virtualmente insieme a Ben Affleck, zio del ragazzo nel film, il barista Charlie, e Christopher Lloyd, l’indimenticabile Doc di Ritorno al Futuro, qui nei panni del nonno.

Si parte dal 1972 quando J.R. ha 9 anni e lo si segue nella sua crescita senza un padre, nel suo percorso di vita e amore per la scrittura che diventerà vocazione, grazie allo zio mentore. Si dice subito orgoglioso Ben Affleck di aver potuto partecipare al film diretto dall’amico e collega Clooney: «È stata un’esperienza da attore incredibile partecipare a questo film – dichiara – non importa cosa dicono, il cinema è un lavoro di squadra e puoi essere bravo solo se lo sono anche gli altri attori, il regista e il materiale è buono». «Questa – conclude – era una sceneggiatura a cui è impossibile dire di no quindi dovevo essere stato per forza il primo a cui l’avevano proposta e ne sono grato, non potevo credere alla mia fortuna». Anche Christopher Lloyd, che nel film rappresenta il patriarca della famiglia e padre di Affleck concorda sulla qualità del materiale proposto: «Abbiamo da subito sentito una innata fiducia l’uno nell’altro sul set perché eravamo tutti concentrati a raggiungere lo stesso obiettivo, è stata una collaborazione naturale. Quando succede questo, puoi mettere in campo tutte le tue abilità al meglio», sottolinea l’attore.

E se per i giovani Daniel Ranieri e Tye Sheridan lavorare con Ben Affleck e George Clooney alla regia è stato emozionante, anche Affleck in The Tender Bar, ha sentito un timore e un’ammirazione reverenziale per Lloyd, protagonista con Michael J. Fox del – secondo Affleck – “più bel film della storia del cinema”, Ritorno al Futuro: «Lloyd è stata la prima celebrità che ho incontrato dal vivo. Stava camminando per le vie di Boston dove stava facendo, credo, uno spettacolo a teatro. Fui troppo timido e non lo fermai. Tutt’ora mi sento intimidito e incantato dalla sua presenza», confessa, ridendo, il due volte Premio Oscar. Se si vuole una storia sull’importanza della famiglia nella crescita di una persona, The Tender Bar è il film giusto da vedere dopo l’Epifania.