A volte le fiabe diventano realtà. È successo così anche a Guaca, piccolo villaggio di pescatori sulla costa caraibica del Venezuela. Yolman Lares, giovane pescatore del villaggio, una mattina all’albeggiare ha visto nella sabbia un luccichio. Ha scavato un po’ con le mani e ha trovato una medaglietta d’oro con il volto della Vergine Maria. Ha subito gridato di gioia: il suo piccolo villaggio era infatti afflitto dalla miseria, distrutto dalla crisi economica dilagante nel Paese che ha fatto scarseggiare il gasolio e chiuso tutte le industrie ittiche della zona.
La favola di Guaca l’ha raccontata il New York Times con le fotografie di Adriana Loureiro Fernandez. Dopo l’incredibile scoperta di Yolman è partita una vera e propria caccia al tesoro tra i duemila abitanti del villaggio: Dalla fine di settembre sono stati rinvenuti centinaia di gioietti d’oro e argento, ornamenti e pepite portati dal mare. E il sorriso e la speranza sono tornati in quel villaggio dove tutto sembrava essere perduto.
C’è chi ha trovato gioielli dal valore anche da 1.500 dollari. Nessuno ha mai capito da dove venisse tutta quella ricchezza, certo è che ha dato sollievo a tante persone ed è diventata la leggenda della costa. Che sia stato un tesoro perduto da moderni pirati? Oppure di una mossa del governo per sedare per un po’ le proteste nella zona? Un test chimico commissionato dal New York Times su una delle catene d’oro trovate sulla spiaggia di Guaca ha stabilito che il pezzo è stato probabilmente prodotto in Europa negli ultimi decenni. Gli abitanti del villaggio hanno venduto quasi immediatamente gli oggetti ritrovati per acquistare cibo.
