È stato trovato morto in casa con numerosi segni di fendenti provocati da arma da taglio al torace e alla schiena. È la scoperta avvenuta stamattina in un appartamento nel centro storico di Pesaro, in via Gavelli, dove è stato rinvenuto il cadavere di un ragazzo di 27 anni, Pierpaolo Panzieri.
A trovare il corpo è stato il fratello, che non vedendolo al lavoro è andato a cercarlo nella sua abitazione sollecitato dal padre, in una strada senza sbocco poco distante dal conservatorio Rossini, trovandolo senza vita.
Stando a quanto riferisce l’Ansa Panzieri, che lavorava in un negozio per materiali edili assieme al padre a Vallefoglia, a una decina di chilometri dal capoluogo, aveva preso in affitto la casa da quindici giorni dopo esser trasferito da un altro quartiere della città.
Nell’abitazione, attualmente, ci sono gli inquirenti, con Squadra Mobile e il sostituto procuratore di Pesaro Silvia Cecchi, e la scientifica per rilevare ogni traccia utile. L’ipotesi più accreditata al momento è quella dell’omicidio e proprio per questo gli agenti intervenuti sul posto stanno cercando intorno alla casa l’arma del delitto, probabilmente, viste le ferite, un’arma da taglio.
In un primo momento si era pensato a un suicidio, ma con il passare delle ore ha preso corpo l’ipotesi che si tratti di un delitto, anche se resta da ricostruire la probabile dinamica e soprattutto il movente.
Secondo le prime ipotesi investigative, Pierpaolo Panzieri conosceva il suo killer: il ragazzo potrebbe aver aperto la porta di casa al suo assassino, fuggito dopo averlo accoltellato più volte e portando via con sé l’arma del delitto. Per gli inquirenti il 27enne potrebbe esser stato accoltellato al culmine di una lite degenerata.
Sono stati ascoltati in Questura i genitori della vittima, i suoi amici e i vicini di casa, con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore della vittima, dare un nome alla persona che si + fatta aprire la porta dell’abitazione, della quale Piepaolo evidentemente si fidava visto che non sono state rilevate effrazioni. Gli inquirenti sperano di avere qualche indicazione utile dall’esame delle telecamere che controllano il centro storico, che a Pesaro è isola pedonale aperta. Le ricerche sarebbero al momento indirizzate nei confronti di un amico della vittima, un 30enne di Pesaro.
Panzieri è stato aggredito con 13 coltellate, molte delle quali a quanto riferisce l’Ansa lo hanno raggiunto alla schiena. Verosimilmente l’omicidio è avvenuto mentre la vittima stava cercando di rifugiarsi in bagno per sfuggire ai colpi.
