Trump incontra Zelensky e con i leader europei siede a capotavola: “So io come muovermi”

Capitolo secondo: appuntamento con Zelensky. Tre giorni dopo il vertice in Alaska, dove Trump ha avuto un faccia a faccia con Vladimir Putin, questa sera, alle 19 ora italiana, il presidente degli Stati Uniti riceverà alla Casa Bianca l’omonimo ucraino per un nuovo bilaterale. Un incontro che verrà seguito alle 21, da un vertice più ampio con i principali leader europei: a loro il compito di tutelare la posizione dell’Ucraina e di Zelensky, già messo alle corde dello Studio Ovale qualche mese fa. Attorno al tavolo siederanno Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Keir Starmer, Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen, Alexander Stubb e il segretario generale della NATO Mark Rutte.

Trump: “So io come muovermi”

L’antipasto di the Donald è arrivato sul suo social Truth e ha infiammato subito il dibattito. Il Tycoon ha rivendicato con poche parole il suo ruolo decisivo nella gestione dei conflitti internazionali. «So perfettamente come muovermi con Russia e Ucraina. Sono qui per porre fine alla guerra», ha scritto, ricordando di aver “chiuso sei guerre in sei mesi”, compresa una potenziale crisi nucleare. L’ex presidente ha anche nuovamente scaricato le responsabilità su Biden, “il vero responsabile del conflitto”, sottolineando che tutto questo «non sarebbe mai successo» sotto la sua amministrazione.

Le regioni contese e l’abito di Volodymyr

Sul fronte dei negoziati, il punto cruciale degli accordi sarà ancora una volta il tema delle 5 regioni contese. La cessione delle regioni di Donetsk controllate da Kiev, il controllo del Donbass, e delle altre regioni orientali. Trump ha già escluso il ritorno della Crimea a Kiev e l’ingresso immediato dell’Ucraina nella NATO, ma all’Ucraina verrebbe garantita una protezione simile a quella dell’articolo 5 del Patto Atlantico, che metterebbe di fatto Mosca contro l’intero Occidente. Zelensky respingerebbe con fermezza la cessione di parti del Paese, vietate dalla Costituzione Ucraina: “La Russia non può ricevere alcuna ricompensa per questa guerra. Deve essere Mosca a dire basta”, ha scritto il presidente ucraino poco fa. La fermezza militare di Volodymyr intanto non trasparirà dal suo abbigliamento: la Casa bianca gli ha formalmente richiesto di indossare un abito. Ingresso a momenti.