Quando un giornalista gli chiede di un possibile incontro di persona con Vladimir Putin, Donald Trump risponde deciso: “Non mi interessa più parlare con lui, sono deluso”. L’occasione la visita del premier britannico Keir Starmer al golf club del tycoon a Turnberry, in Scozia, dove il Presidente USA rende pubblico uno strappo che sembra irriducibile. Precisa di essere andato d’accordo con lui e di avere un buon rapporto, ma non nasconde le sue perplessità: “Pensavo che saremmo riusciti a negoziare qualcosa. Forse accadrà ancora, ma è molto tardi. Parla in modo così gentile, con grande rispetto e poi, la notte dopo, la gente muore perché un missile colpisce una città. La Russia ha un territorio enorme e potrebbe essere molto ricca e prosperare come praticamente nessun altro paese, ma spende tutti i suoi soldi in guerre e uccisioni”.

Kiev ringrazia Trump per le parole su Putin

Parole che Kiev accoglie con bontà. “Grazie al presidente Trump per essere rimasto fermo e aver trasmesso un chiaro messaggio di pace attraverso la forza”, ha dichiarato sui social il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak. “Quando l’America guida con forza, gli altri ci pensano due volte”.

Trump : “Pace in 10-12 giorni”

Soltanto lo scorso 15 luglio, Trump aveva fatto partire il conto alla rovescia per un ultimatum alla Russia di 50 giorni per raggiungere un accordo con l’Ucraina, minacciando in caso contrario sanzioni severe, anche dazi secondari al 100%. Un lasso di tempo su cui è inutile fare calcoli: “Ridurrò i 50 giorni che gli avevo dato a un numero inferiore”, ha precisato, anche se conosco già la risposta della Russia a questo ultimatum. Stabilirò una nuova scadenza di circa 10 o 12 giorni a partire da oggi. Non c’e’ motivo di aspettare, semplicemente non vediamo alcun progresso”.

Redazione

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