Ucciso dopo una lite al bar con una donna, 45enne trovato in auto con ferite da arma da fuoco

È stato trovato in fin di vita nella sua auto a Cornaredo, nel Milanese, con gli evidenti segni di colpi d’arma da fuoco all’addome e al torace. È morto poi mentre il personale del 118 lo trasportava all’ospedale San Carlo di Milano il 45enne di origine marocchina ucciso nella notte tra domenica e lunedì 24, omicidio su cui indagano i carabinieri di Corsico.

La vittima, un pregiudicato, è stato trovato in condizioni critiche dai carabinieri, allertati da alcuni residenti della zona che avevano sentito degli spari: l’uomo, come riporta l’Ansa, era seduto al lato del guidatore, con in mano un coltello a serramanico, con due ferite da arma da fuoco al petto e all’addome.

Prima dell’omicidio il 45enne era stato protagonista, hanno ricostruito i militari, di un diverbio fuori da un bar della zona con una donna. Secondo i carabinieri, che stanno eseguendo le indagini coordinate dal pm di turno Pasquale Addesso, la vittima sarebbe stata raggiunta poco dopo la lite da un uomo, forse amico della donna, che gli avrebbe sparato due colpi di pistola di piccolo calibro.

Il 45enne marocchino era quasi sicuramente fuori dall’auto a bordo della quale si è poi accasciato ed è stato trovato dai carabinieri. La vittima era anche riuscita a percorrere alcune centinaia di metri prima di svenire all’altezza della rotonda all’intersezione tra via Varese e via della Repubblica.

I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è avvenuta la lite e hanno raccolto alcune testimonianze: i militari avrebbero in particolare trovato dei giovani nei pressi del bar, che però hanno riferito di non aver visto nulla di quanto accaduto.

Le indagini stanno setacciando l’ambiente della malavita locale.