Ucraini in fuga al confine con gli Stati Uniti: “Oltre duemila a Tijuana, in Messico”

Quasi duemila i rifugiati ucraini che si trovano al confine tra Messico e Stati Uniti. E che continuano ad aumentare, giorno dopo giorno, un’ondata di proporzioni chiaramente imparagonabile a quella che preme sull’Europa ma che non si ferma. La maggiora parte sono donne e bambini, come i profughi arrivati in Europa, e vogliono tutti la stessa cosa: entrare negli USA. Il presidente americano Joe Biden ha annunciato di voler garantire l’accoglienza a 100mila cittadini ucraini.

Il New York Times ha raccontato in un reportage come i migranti si stiano ammassando in questi giorni sui marciapiedi della città di Tijuana, lontana appena 28 chilometri dalla metropoli statunitense di San Diego, in California. I profughi dormono e mangiano per strada, indossano ancora gli abiti con i quali sono scappati dalle loro città sotto l’attacco dell’esercito russo.

I rifugiati ucraini stanno arrivando in Messico tramite un visto turistico, secondo quanto ricostruito dal corrispondente della Cbs, Manuel Bojorquez, e atterrano all’aeroporto di San Isidro. A Tijuana è stato allestito un centro accoglienza in una palestra da associazioni diverse attive sul territorio.

L’Ukrainian Tijuana Medical Mission, per esempio, gruppo di volontari medici e interpreti che martedì scorso è riuscito a trovare posto anche in un ospedale americano per un bambino ucraino di appena tre mesi e malato di un tumore al cervello. Il dottor Hargis, uno dei volontari, ha rivolto un appello a Croce Rossa e a Medici Senza Frontiere per gestire l’afflusso sempre più consistente dei profughi dall’Ucraina. I numeri sono presumibilmente destinati ad aumentare nei prossimi giorni.

Ogni giorno 150 persone scappate dalla guerra vengono fatte entrare negli Stati Uniti. Secondo l’Alto Commissariato ai rifugiati delle Nazione Unite (UNHCR) oltre quattro milioni di persone sono diventate profughi dall’esplosione della guerra. Il ministro dell’Interno italiano ha fatto sapere che a oggi sono stati 86.066 i profughi arrivati in Italia, 44.422 donne, 9.173 uomini e 32.471 minori. Le principali destinazioni sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.