Università d’Estate sull’Intelligence: il dibattito tra rappresentati delle istituzioni e della cultura con 100 studenti

Abbiamo bisogno di punti di riferimento per capire un mondo dove “tutto scorre più in fretta”. Su questo motto la Società italiana di Intelligence, da giovedì 4 a sabato 6 settembre 2025, ha dato appuntamento a Soveria Mannelli per la V Università d’Estate sull’Intelligence: rappresentanti delle istituzioni e della cultura del nostro Paese potranno dibattere insieme a 100 studenti provenienti da tutta Italia sui temi della sicurezza e del futuro, definiti dai direttori dell’evento formativo Paolo Boccardelli, Paolo Messa e chi scrive.

I temi affrontati saranno la definizione di una strategia nazionale, fondamentale per tentare di gestire una globalizzazione che solca le rotte di un caos senza regole. E giovedì pomeriggio, dopo i saluti dell’editore Florindo Rubbettino, ci saranno gli interventi di Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, che ha presentato una proposta di legge in tal senso, di Bruno Frattasi, direttore generale dell’ACN, che tratterà l’ineludibile aspetto cibernetico, e di Stefano Mannino, presidente del CASD, per il fondamentale versante della Difesa. Si proseguirà venerdì mattina esaminando il rapporto tra Pubblica amministrazione e Intelligence con due Grand commis d’État: Luigi Fiorentino, direttore del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, e Antonio Uricchio, attuale presidente dell’ANVUR e prima ancora Rettore dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Nel pomeriggio si studierà come “Comunica l’Intelligence” con Paolo Messa, fondatore di “Formiche”, che ha riservato una grande attenzione ai problemi della sicurezza, e con Alessandro Ferrara, direttore di “Gnosis”, la rivista italiana di Intelligence promossa dal DIS, che proprio a settembre presenterà ufficialmente una nuova versione.

Nella mattinata di sabato verrà trattato il tema dei temi: l’Intelligenza Artificiale rapportata all’Intelligence. Interverrà Gianluigi Greco, dell’Università della Calabria e coordinatore del Comitato sull’IA della Presidenza del Consiglio dei ministri, insieme a Giuseppe Rao, consigliere della Presidenza del Consiglio dei ministri e consigliere tecnologico negli anni scorsi all’Ambasciata italiana a Pechino. Si concluderà in serata con il tema dell’interesse nazionale, avendo come relatori Giuseppe Cossiga, presidente dell’Associazione Italiana delle Aziende della Difesa e già sottosegretario alla Difesa, e Alfio Rapisarda, senior vice president Security dell’ENI.

Alla fine verranno consegnati gli attestati agli studenti iscritti. Come l’anno scorso, sarà visibile la mostra Le luci delle ombre. Arte e Intelligence: dai Caraibi a Singapore, dell’artista Savina Tarsitano, che attraverso 14 opere ha intrecciato l’arte con il mondo dell’Intelligence. Si tratta di fotografie che spaziano nei vari continenti, mettendo in luce l’incerto rapporto tra vero e falso, tra sicurezza e disordine. Mai come oggi c’è bisogno di bussole per affrontare l’incertezza e per mantenere l’uomo ancora al centro dell’universo nella sfida con l’Intelligenza Artificiale. In questo senso, lo studio dell’Intelligence può essere davvero utile.