USA, la rivincita di Snowden: “Illegale il programma di sorveglianza della Nsa”

(150318) -- HANOVER, March 18, 2015 (Xinhua) -- Edward Snowden is seen on the screen during a live remote interview at CeBIT 2015, the world's top trade fair for information and communication technology, in Hanover, Germany, on March 18, 2015. (Xinhua/Zhang Fan)

Una Corte d’Appello degli Stati Uniti ha riconosciuto che il programma di sorveglianza di massa delle telefonate degli americani rivelato da Edward Snowden era illegale. A scriverlo il Guardian, a sette anni di distanza dalle dichiarazioni dell’ex agente della National Security Agency (Nsa). I giudici hanno stabilito che le intercettazioni senza mandato che hanno raccolto segretamente milioni di telefonate hanno violato il Foreign Intelligence Surveillance Act.

Per la Corte i vertici dell’intelligence – che avevano pubblicamente sostenuto di non aver mai raccolto dati dalle telefonate private – non dissero la verità, nascondendo “attività incostituzionali”. Snowden aveva denunciato il programma nel 2013. Attualmente vive in esilio a Mosca e ha espresso il desiderio di tornare negli Stati Uniti.

“Sette anni fa – ha scritto Snowden su Facebook – mentre i media scrivevano che sarei stato perseguito come un criminale per aver detto la verità, non avrei mai immaginato che avrei visto i nostri tribunali condannare le attività della Nsa come illegali e nella stessa sentenza vedermi attribuito il merito di averle rivelate”.