L’ennesimo screzio, per il volume della televisione e per la spazzatura posizionata nel posto sbagliato, si è trasformato nel fatale diverbio tra condomini che ha portato alla morte di Bruno Piuri, un 58enne di Misinto (Monza), ferito a morte a colpi di arma da fuoco dal vicino di casa di 82 anni, arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario.
La tragedia si è consumata intorno alle 17.30 di oggi, in una palazzina residenziale della Brianza immersa nel verde, tra due famiglie di professionisti. Entrambi incensurati e padri di famiglia, secondo quanto ricostruito anche dai carabinieri, i due non riescono ad andare d’accordo. Le liti si susseguono da tempo, giorno dopo giorno, per motivi anche apparentemente futili. Oggi, al culmine dell’ennesimo diverbio tra il pensionato e il vicino di casa di 58 anni, padre di una ragazza di 26, la situazione degenera.
L’82enne, dopo uno scambio di insulti, prende dal cassetto la sua pistola, una calibro 7,65 regolarmente detenuta, e fa fuoco contro il vicino di casa, colpendolo cinque volte. Tutti colpi andati a segno e che, tra torace ad arti, riducono Bruno Piuri in fin di vita. Già mentre la lite è in corso gli altri residenti della palazzina lanciano l’allarme, telefonando al 112, ma quando i soccorritori arrivano sul posto, il 58enne è in condizioni ormai gravissime. Trasportato in elisoccorso, in fin di vita, all’ospedale di Saronno (Varese), Bruno Piuri non ce la fa.
L’aggressore è stato fermato e poi arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario.
