Chiuso il profilo social
Achille Costacurta, tra polvere rosa nel passaporto, mazzette di dollari e tag a mamma Colombari: “Lì abbiamo pippato ketamina”
Storie Instagram folli nel profilo di Achille Costacurta, 19 anni, figlio dell’ex calciatore Billy e di Martina Colombari. Il ragazzo è finito di nuovo al centro delle polemiche per alcune frasi e foto compromettenti condivise sul suo account ora chiuso.
La polvere rosa nel passaporto
Sono due i contenuti in cui ostenta il presunto uso di sostanze. Il primo è la foto del suo passaporto scattata in vista di un imminente viaggio a Miami. All’interno del documento c’è una bustina contenente polvere rosa che fa pensare ad un particolare tipo di cocaina raffinata. Nome e cognome sul passaporto sono ben visibili, per questo si pensa che il suo profilo non sia stato oggetto di un hackeraggio. Uno scatto insomma in cui il ragazzo – se fosse veramente lui l’autore del post – vorrebbe far credere di aver portato con sé la bustina, passando indisturbato ai controlli della dogana. Sopra la scritta “Mangerò ceviche a Miami come Al Pacino”.
“La grotta in cui abbiamo pippato ketamina”
E poi c’è un commento ad un post della madre in cui si vede la donna sorridere in una giornata in barca: «No, che ridere… era la grotta dove ci siamo pippati 2/3 grammi di ketamina». In un’altra foto ci sono tantissime mazzette di dollari statunitensi con la descrizione “vai, come si traffica”, e il tag alla madre. La donna è spesso bersaglio del figlio, insultata in una foto in costume: “Ma copriti. Hai 50 anni, ca***. Non sei più una ragazzina e sei anche mamma”. Tutti commenti che sono scomparsi insieme al profilo del 19enne. Sul caso sta indagando la polizia postale. In passato, lo stesso Achille aveva dichiarato in un’intervista a DiPiù di essere stato dipendente dai social.
Questione di carattere
Costacurta aveva fatto parlare di sé per numerosi fatti di cronaca. Nella primavera del 2023 era saltato su tutte le furi in un Taxi a Miano, un fatto per il quale era stato condannato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Una corsa da incubo durata circa mezz’ora e conclusa dal diciottenne con un’aggressione a un ufficiale della polizia locale, poi andato in pronto soccorso ferito da un pugno in faccia, con annessa prognosi di sette giorni. Era diretto in zona Navigli, in un locale. Aveva iniziato a gridare frasi irrispettose a passanti, urlando fuori dal finestrino, ma anche ad agitarsi, a tirare pugni contro il finestrino a lanciare le scarpe, rischiando di far schiantare la macchina. Nel 2021 invece era stato picchiato da alcuni agenti di polizia a Parma. Colombari ha parlato in qualche occasione del rapporto complicato col figlio, sia in un’intervista con Diletta Leotta, sia in una più approfondita a Verissimo “Con il periodo dell’adolescenza di Achille sono sorte delle dinamiche difficili da gestire – ha ammesso l’ex Miss Italia – Il periodo storico è diverso da quello in cui siamo cresciuti noi, e nessuno ci ha insegnato come fare i genitori. Cerchiamo di fare il nostro meglio. A volte si lavora sul castigo, altre volte sul premio. Se abbiamo un bel rapporto? Nì. Come quello che possono avere le mamme con un figlio maschio diciannovenne. Non sempre la pensiamo allo stesso modo“. I due avevano anche partecipato insieme al programma Pechino Express, non senza cadere in svariati litigi e fraintendimenti. L’ex modella si era rivolta ad uno psicoterapeuta. “Con mio marito e mio figlio stiamo seguendo un percorso familiare insieme a uno psicoterapeuta”, ha raccontato a Il Messaggero.
La cocaina rosa
Il dubbio è che quella sostanza possa essere cocaina rosa, la polvere del desiderio nei salotti buoni. È conosciuta anche come 2C-B (4-bromo-2,5-dimetossi-feniletilamina) per i chimici o per le forze dell’ordine, chi la cerca in strada la conosce semplicemente anche con il nome di tusi. Secondo gli esperti, alte dosi di cocaina rosa possono provocare oltre ad un aumento di consapevolezza nelle proprie capacità anche allucinazioni, percezioni di scintillii e ondulazioni negli oggetti, voglia di ridere, a volte accompagnata da una sensazione di inquietudine e angoscia, sbalzi d’umore e infine sensazioni di paura.
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