Aereo sparito dai radar, ritrovato il relitto: “A bordo 22 persone, andavano a fare trekking”

Era diretto verso una popolare destinazione di trekking dell’Himalaya l’aereo scomparso dai radar in Nepal. È stato ritrovato il relitto del velivolo, come riporta Afp citando fonti dell’esercito, della Tara Air che trasportava 22 persone a bordo tra cui due tedeschi, 16 nepalesi e quattro indiani. Si lavora in queste ore per recuperare i corpi dalle macerie.

Delle persone a bordo 19 erano passeggeri e altre tre persone membri dell’equipaggio. Il bimotore Twin Otter era decollato dalla città di Pokhara, nel Nepal centro-occidentale, intorno alle 10:00 di ieri, l’equivalente delle 6:00 italiane, e doveva atterrare a Jomsom intorno alle 10:20. I contatti si sono persi pochi minuti dopo il decollo. A far scattare l’allarme era stata la stessa compagnia aerea.

Il luogo dello schianto è stato individuato nel distretto di Mustang, in un’area chiamata Sanosware a Thasang. Le autorità hanno fatto sapere di aver recuperato finora 14 corpi dai rottami. “Le ricerche continuano per i rimanenti” hanno fatto sapere le autorità precisando che “il meteo è molto brutto ma è stato possibile inviare una squadra sul posto”. Due elicotteri erano stati utilizzati per le ricerche. Il portavoce dell’esercito nepalese Narayan Silwal ha condiviso su Twitter un’immagine che mostra il relitto con ben visibile il numero di targa 9N-AET.

Il mercato dei voli del Nepal ha conosciuto negli ultimi anni una considerevole impennata grazie al turismo. La sicurezza dei trasporti nazionali però non è considerata all’altezza, per esempio, dall’Unione Europea che ha messo al bando tutte le compagnie nepalesi dal suo spazio aereo. Criticità sarebbero la mancanza di fondi necessari alla formazione dei piloti e alla manutenzione dei velivoli.

Non è il primo incidente che si registra negli ultimi anni: a marzo 2018 un aereo della US-Bangla Airlines si schiantò vicino all’aeroporto internazionale di Kathmandu uccidendo 51 persone; l’anno dopo un aereo in fase di decollo uscì dalla pista dell’aeroporto di Lukla, vicino all’Everest, e colpì due elicotteri uccidendo tre persone; lo stesso anno un elicottero si schiantò in una zona collinare a est del Paese uccidendo sette persone, incluso l’allora ministro del Turismo, Rabindra Adhikari.