Le minacce apparse a Torino
Alberto Cirio come Aldo Moro ostaggio delle Br, volantino shock contro il governatore del Piemonte
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, raffigurato in un fotomontaggio di un manifesto come Aldo Moro nella storica foto del sequestro da parte delle Br. Sono apparsi oggi attorno al centro sociale Askatasuna di Torino i volantini, che vedono nella parte inferiore la scritta “I cosplayer che vogliamo”, in riferimento alla cultura dei manga giapponesi, in cui si indossa il costume di un personaggio dei fumetti o dei videogiochi interpretandolo.
Sulla vicenda indaga ora la polizia, mentre il governatore su Facebook non si è lasciato intimidire: “Qualcuno forse pensa di fermare il Piemonte e i piemontesi con le intimidazioni. Ma, ci ha insegnato Aldo Moro, “La vera libertà si vive faticosamente tra continue insidie”. E la nostra terra va avanti”, ha scritto Cirio.
Cirio fa riferimento nel suo post anche ad altri due episodi: l’invio di due proiettili al giudice Elena Bonu che ha respinto le richieste di misure alternative per Dana Lauriola, esponente di punta dei No Tav, e i volantini apparsi intorno al Palazzo di Giustizia di Torino con le foto di rappresentanti delle istituzioni. “La mafia del Tav siede in prefettura, questura, tribunale: smascheriamo la cupola!”, è la scritta sopra le fotografie del questore di Torino Giuseppe De Matteis, del prefetto Claudio Palomba e di alcuni magistrati e di un dirigente di polizia.
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