Circa 30.000 persone hanno firmano una petizione diretta al presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, con lo scopo di scarcerare l’attrice ghanese Rosemond Brown meglio conosciuta con il nome d’arte Akuapem Poloo.
La scorsa settimana, il tribunale del circuito di Accra ha condannato l’attrice, madre single trentenne, a 90 giorni di carcere con l’accusa di aver pubblicato, a giugno 2020, sui social una foto con del “materiale osceno” e “violenza domestica“. La foto è una semplice immagine artistica che ritrae la giovane mamma nuda insieme al figlio di sette anni. Akuapem Poloo ha condiviso la foto in occasione del settimo compleanno del figlio.
Il gruppo artistico ghanese, anche fan dell’attrice ha creato una petizione su change.org affinché le autorità rilascino l’attrice incarcerata. Lo scopo è quello di arrivare a 35mila firme. Il gruppo artistico scrive: “Chiediamo al presidente della 4a Repubblica, Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, di perdonare questa giovane madre single. Nessuna forma d’arte merita l’incarcerazione“.
Anche il rapper americano Cardi B ha espresso il suo parere sulla vicenda e descrive la pena detentiva come una punizione troppo drastica. Il rapper prende le difese dell’attrice anche su Twitter dove ha scritto: “Io vedo un sacco di Americani scattare foto come questa. Anche se non è nel mio stile non penso che avesse lo scopo di pubblicare qualcosa di sessuale. Io credo che la prigione è un po’ esagerata“.
In Ghana la sezione 280 del Criminal and Other Offenses Act 1960 afferma che:” chiunque pubblichi o offra in vendita qualsiasi materiale osceno, sarà colpevole“. La sezione 281 della legge stabilisce inoltre che indifferentemente se in maniera diretta o indiretta anche il fabbricante, il produttore o il proprietario del materiale osceno deve essere dichiarato colpevole.
