Auto contro bus a Modugno, morti tre giovanissimi nel Barese: altri due gravi

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Ancora sangue sulle strade italiane, ancora un incidente mortale che coinvolge giovani, vite spezzate troppo presto. L’ultimo dramma dell’asfalto arriva da Modugno, in provincia di Bari, dove tre giovani sono morti sulla statale 96 dopo un impatto violentissimo contro un autobus.

A bordo della Mini Cooper erano in cinque: un 21enne è morto sul colpo, altre due ragazze di 19 e 25 anni sono invece decedute in ospedale, dove erano state ricoverate d’urgenza e in gravi condizioni. Resterebbero in pericolo di vita altri due giovani.

L’auto, guidata da un 29enne, viaggiava in direzione di Altamura nel cuore della notte tra l’11 e il 12 dicembre quando ha impattato per cause ancora da accertare contro l’autobus, con al volante un 65enne. Secondo quanto finora ricostruito, dopo lo scontro con il pullman la Mini Cooper ha urtato contro lo spartitraffico e poi contro il muro sul lato destro della carreggiata. Sul posto sono intervenuti carabinieri, i vigili del fuoco e il 118.

Nella giornata di sabato un incidente, questa volta nell’Alessandrino, sulla strada provinciale 244 tra Cantalupo e e Cabanette, alle porte del capoluogo, aveva provocato la morte di tre giovanissimi. Le vittime, Lorenzo Pantuosco, 23 anni, Lorenzo Vancheri, 21, e Denise Maspi, 15 anni, viaggiavano su una Peugeot 807 con a bordo sette persone.

Secondo quanto ricostruito, poco prima dell’incidente mortale, l’auto non si era fermata all’alt imposto dai carabinieri nel quartiere Cristo di Alessandria, dove i militari l’avevano notata procedere a zigzag.

Il conducente, un ragazzo di 23 anni ricoverato in ospedale, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato e piantonato dalle forze dell’ordine in ospedale per evitare ritorsioni nei suoi confronti da parte dei familiari delle vittime.