Dopo 15 anni torna in edicola
Avanti! della domenica torna in edicola col Riformista, ecco perché
Dopo 15 anni ritorniamo in edicola con l’Avanti della Domenica. Era nato come periodico settimanale che innovò la cultura dell’Italia nell’era di Giolitti. Come accaduto spesso nella storia del socialismo italiano, fu un’innovazione sul piano dei contenuti politici, sempre eretici e visionari, ma anche per quello che riguarda la veste grafica, e in generale l’estetica visiva: tutti ricordiamo le illustrazioni che hanno accompagnato le pagine e le copertine di quegli anni, narrando con un tocco di novità gli eventi che caratterizzavano il Paese di allora.
Quelle stesse copertine, segno di una nuova sensibilità che l’Avanti della Domenica contribuì a far nascere e a sviluppare, ancora campeggiano nella sala riunioni del Psi, intitolata al compagno Emanuele Pecheux, in omaggio alla storia del partito e dei suoi organi di stampa che ne hanno accompagnato le vicende e la storia. “Di qui si passa”, è il caso di dire ancora una volta. Di lì passò una cultura che ha fatto la storia d’Italia e che, come un fiume carsico, continua a scorrere, aspettando l’occasione di riemergere e manifestarsi. Il ritorno in edicola dopo questi anni è l’occasione che in tanti aspettavano per ritrovare una voce capace di dar corpo alla nostra sensibilità e ai nostri valori.
E’ proprio nella consapevolezza di quei valori e di quella cultura, della nostra storia, che abbiamo lottato in questi anni per mantenere le testate: nonostante le difficoltà e i tentativi di sottrarcele, contro tutto e tutti ce l’abbiamo fatta. Sono ancora lì, a casa loro, nessuno potrà insidiarle: sono salde nelle nostre mani e sapremo continuare a farne buon uso. Oggi abbiamo questa opportunità grazie all’accordo con l’editore di un’altra testata che ha segnato le vicende politiche del nostro Paese: Il Riformista diretto da Piero Sansonetti, un giornale con cui condividiamo battaglie e, soprattutto, orizzonte di valori. È stata una trattativa lunga, ma la soddisfazione di vedere due culture che si uniscono ha ripagato tutti gli sforzi.
Adesso è il momento dell’impegno per diffondere sempre di più Avanti della Domenica grazie all’aiuto dei compagni e dei segretari delle Federazioni regionali e provinciali che dovranno indicarci le edicole in cui inviare le copie per permettere alla testata, e alla sua voce, di avere una diffusione capillare nel mondo socialista e riformista. Oggi abbiamo un altro strumento per far conoscere ai cittadini le idee che i socialisti vogliono promuovere per l’Italia di oggi e di domani. La rivista offrirà nuovi spunti di riflessione e uno strumento di dibattito e formazione delle nuove classi dirigenti del Partito. Di qui si passa. Ancora Avanti!
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