Esplode la polemica sui social per il festival erotico in programma a Bergamo dal 28 al 30 agosto. Proprio nella città che per larga parte dell’emergenza covid-19 è stata la più colpita nella regione più colpita dalla pandemia. In Lombardia i casi totali di coronavirus sono stati 98.316, 16.856 i decessi. Ma la manifestazione, che andrà avanti ogni giorno dalle 15:30 alle 3 di notte, è stata confermata.

Attesi dunque in città sexystar, pornostar, performer e maestri del bondage. A raccontare il caso è il quotidiano La Stampa. “Si chiama Bergamo sex, ‘la festa erotica più divertente dell’anno’, assicurano i promotori, ed è subito allarme sociale. Già perché questa sarabanda cade in un momento delicato, delicatissimo per il nostro Paese. Chiudono le discoteche, le sale da ballo, vietati gli assembramenti di ogni genere e grado ma, chiediamoci, al sesso come si può rinunciare? Ed evidentemente, poco importa, che la città scelta a celebrare il piacere sia Bergamo che ancora piange i suoi morti, capitale della tragedia che si è consumata da quando il Covid bastardo è sbarcato nei nostri polmoni”.

Lo slogan della manifestazione è: “Vivi Bergamosex in massima sicurezza!”. Gli organizzatori infatti fanno sapere che il festival sarà tutto all’aperto e che le misure di distanziamento e prevenzione saranno strettamente osservate, con ingressi scaglionati, obbligo di mascherina e gel disinfettante. Ma evidentemente le rassicurazioni non sono bastate a placare le critiche: per una questione organizzativa – come si potrà garantire effettivamente la sicurezza e le misure di distanziamento? – e per una questione morale – è giusto celebrare tale manifestazione a pochi mesi dalla tragedia, ancora in corso peraltro?

“Ci sarà da capire – continua il quotidiano – quali piani di sicurezza sono stati elaborati e come la prefettura di Bergamo intende gestire la situazione. E, soprattutto, quante forze dell’ordine dovremo noi tutti pagare perché si evitino situazioni pericolose, che saranno in agguato dietro ogni angolo, o, se preferite, dietro ogni sedere esibito. Chissà se il ministro Luciana Lamorgese è stato invitato, o, quantomeno, se è a piena conoscenza della kermesse”.

Redazione

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