E’ stato portato in ospedale con ematomi e lesioni  su tutto il corpicino. Aveva anche uno zigomo gonfio il piccolo di nove mesi, originario della periferia est di Napoli, arrivato mercoledì mattina (24 giugno) al pronto soccorso del Santobono. Per i familiari le condizioni critiche del piccolo sarebbero dovute ad alcune patologie pregresse ma il responso della tac non sembra essere compatibile con la versione fornita.

Sulla vicenda, riportata da Il Mattino, sono in corso le indagini della Squadra Mobile di Napoli, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, coordinate dalla Procura per i minorenni partenopea. Il sospetto è che il bimbo possa aver subito violenze.

Già a inizio marzo era stato curato sempre nell’ospedale pediatrico napoletano per una “sindrome da scuotimento”, con i medici che riscontrarono una frattura occipitale, motivo per il quale fu sottratto ai genitori ed affidato alla nonni materni.

Quest’ultima non era presente ieri quando il bambino è stato portato in ospedale. La piccola vittima, ricoverata nel reparto di rianimazione (ma non in pericolo di vita), ha anche un fratellino gemello che sta bene ed è stato affidato temporaneamente a una casa famiglia.

 

 

 

 

 

Redazione

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