Quello che, fiasco di vino in una mano e bandiera sdrucita dell’URSS nell’altra, aspetta ancora baffone; ma baffone nel 2022 è un dittatore turbo-capitalista arci-miliardario e non porta i baffi.
Quello che è (ancora) contro l’imperialismo americano, quindi va bene tutto, soprattutto l’imperialismo degli altri.
Quello che, sotto sotto, l’uomo forte. ..
Quello che l’occidente è decadente, l’Europa è debole, la democrazia è marcia, ma mai che si decidesse a trasferirsi nella ridente Volgograd.
Quello che le ragioni di Putin..
Quello che “la complessità”. Quale, non si sa, non si spiega. È un enunciato della fede, basti sapere che c’è una complessità. Comunque, se vi saltasse mai in mente di entrare in casa altrui, distruggere tutto, ammazzare, saccheggiare e cacciare gli inquilini, a chi vi chiedesse conto, voi rispondete: la complessità, bello. Dovrebbe funzionare.
Quello pacifista per la pace immediata col benzinaio.
Quello che ‘bella ciao” e il 25 aprile e la Resistenza e “ho trovato l’invasor”, ma le armi agli ucraini no. Quelle di Putin, beh.
Quello con il portafogli in occidente e il cuore a Mosca.
Quello con il cuore in occidente e il portafogli a Mosca.
Quello sempre contro-corrente, dissidente, non allineato alle verità di regime. Ma in Italia, mica in Russia. Mica è scemo.
Quello che..
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